giovedì, 28 Marzo 2024
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Rovigo, Ricciarelli: “Orgogliosa delle mie origini rodigine”

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Katia Ricciarelli, originaria di Rovigo, racconta la sua esperienza al reality “Il Grande Fratello Vip”

Katia Ricciarelli racconta la sua esperienza al reality “Il grande fratello vip”, da poco conclusosi. La sesta edizione del programma Mediaset, guidata dal giornalista e conduttore Alfonso Signorini, ha visto la presenza della famosissima cantante lirica originaria di Rovigo, che da tempo si è trasferita a Bardolino sul lago di Garda.

“Un’esperienza assai tosta e provante”

“Sono stati cinque e mesi e mezzo molto difficili – racconta -. È stata un’esperienza assai tosta e provante, anche se da sempre sono abituata a non rimpiangere mai nulla di quello che scelgo di mia spontanea iniziativa. Dopo il periodo di “reclusione forzata” a causa dell’emergenza Covid, con le varie restrizioni, ho ripreso finalmente a viaggiare e a prendere parte a diverse trasmissioni”.

“Con Signorini volevamo far conoscere il melodramma”

Ricciarelli aveva manifestato tra il 2020 e il 2021 una certa solitudine, nello stare a casa da sola, in riva al lago, dovendo rinunciare, come per diversi suoi colleghi, ad esibirsi e ad essere in televisione, come invece succedeva prima dell’arrivo della pandemia mondiale. “Finalmente sto iniziando a lavorare. La scelta di andare al Grande fratello vip è maturata parlando con il mio amico Alfonso Signorini. Con lui infatti si parlava di far qualcosa per far conoscere il melodramma. Alla fine ho deciso di uscire tre settimane prima degli altri concorrenti. Ero stanca e sto cercando di recuperare un po’ di energie, data la mia età”.

Ricciarelli è diplomata al conservatorio di Rovigo

Katia Ricciarelli il 18 gennaio ha compiuto 76 anni. “La mia rodiginità non mi abbandona mai, sono orgogliosa delle mie origini. Quando sono contenta parlo in dialetto, quando invece sono arrabbiata non lo parlo. Il mio cuore è, e sarà sempre a Rovigo, città dove sono nata e cresciuta, in zona Bassanello. Non mi sono mai dimenticata della mia città, anche perché mi sono diplomata al conservatorio “Francesco Venezze”, ho lavorato come commessa alla Upim di piazza Matteotti e anche come operaia in una piccola fabbrica che produceva dischi. Poi ho completato gli studi a Venezia. Quest’anno sarò protagonista di diversi concerti, alcuni dei quali si terranno anche in Veneto”.

Nel 2005 Ricciarelli vinse il Nastro d’argento

Tra i ricordi artistici più belli, quello del 2005, quando vinse il Nastro d’argento, come miglior attrice protagonista nel film “La seconda notte di nozze” di Pupi Avati. Era al suo esordio come attrice. “Mi sentivo quasi in colpa nei confronti delle altre attrici”. L’anno successivo per Ricciarelli è arrivata l’esperienza al reality La Fattoria. “Ho trovato giusto andarci da vincente, anche se tutti me l’avevano consigliato. Era un periodo difficile per la mia vita personale. Volevo solo sparire e paradossalmente mi sono messa sotto alle telecamere. Sono stata una donna molto amata, ma ho anche amato tanto. Dal punto di vista professionale ho avuto tutto. Non sono più tornata e non tornerò a vivere a Rovigo, in quanto non c’è alcuna ragione e motivo per farlo”.

Marco Scarazzatti