I ragazzi di Andrea Marcato hanno battuto 19-6 la Femi Cz Rovigo sul neutro del “Lanfranchi” di Parma.
La vittoria nel derby numero 173 vale per i tutti neri padovani lo scudetto numero 14. Una stagione grandiosa, chiusa da prima in classifica e con la vittoria prima della Coppa Italia e poi dello scudetto. Dopo un anno sono ancora la Femi Cz Rugby Rovigo Delta e il Petrarca Padova le due finaliste del Campionato Peroni TOP10. Se lo scorso anno al Plebiscito di Padova a vincere furono i bersaglieri, questa volta sul neutro di Parma, ad alzare il trofeo tricolore sono stati i tutti neri di coach Andrea Marcato. Forte pressione da parte dei tuttineri che fin dai primi minuti della partita provano varie incursioni nei 22 dei rossoblù; grande difesa però dei bersaglieri che impedisce al Petrarca di segnare punti pesanti. I primi tre punti vengono fissati dal piede di Lyle che al 15’ centra i pali, 0-3. Al 20’ Rovigo risale il campo e ottiene un calcio a favore nei 22 metri dei tuttineri, bersaglieri e capitan Ferro optano per i pali e Van Reenen converte, 3-3. Al 31’ Lyle ha la possibilità dalla piazzola di aggiungere tre punti al tabellino e non fallisce, 3-6. Un primo tempo caratterizzato dalla forte pressione dei tuttineri e dal Rovigo che però è bravo a difendere. La seconda frazione di gioco inizia a favore del Rovigo che al 44’ opta per i pali dopo aver ottenuto un vantaggio e poi un calcio a favore. Van Reenen è preciso, 6-6. Al 46’ il Petrarca Padova risale il campo, trova un varco nella difesa dei rossoblù e vola a schiacciare la prima meta del match con Nostran. Lyle trasforma, 6-13. Dieci minuti dopo Petrarca ottiene un calcio a favore, che Lyle converte tra i pali, 6-16. Al 59’ il Petrarca commette un fallo e Galetto viene punito con un cartellino giallo, tuttineri in quattordici. Il Petrarca Padova non demorde, nonostante l’inferiorità numerica e al 63’ ottiene un calcio a favore e opta per i pali, anche questa volta Lyle è preciso, 6-19. Durante il secondo tempo Rovigo prova a risalire il campo, ma non riesce a concretizzare e ad aggiungere punti sul tabellone per muovere il punteggio. Negli ultimi minuti i rossoblù, soffrono e non riescono a superare la difesa avversaria. Al 80’ i tuttineri vincono il match per 19-6 e portano così a casa il titolo di Campioni d’Italia.