martedì, 16 Aprile 2024
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Scorzè, l’ex area militare di Peseggia si riqualifica

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Scorzè, l’ex area militare di Peseggia si riqualifica. Si progettano percorsi ciclabili per mountain bike e aree per giovani

Scorzè

L’ex area militare di Peseggia si appresta finalmente alla sua “nuova” vita. E in molti chiedono ora che l’esempio sia seguito anche da altre zone della città lasciate in disuso da troppo tempo. Dopo una pausa di qualche mese sono ripresi a metà marzo i lavori che trasformeranno parte della vecchia area militare di Peseggia in un funzionale bike park con circuito permanente per mountain bike. Le due giornate di tracciatura preliminare del percorso, per un totale di quasi cinque chilometri, hanno portato ai gestori la piacevole sorpresa di un gruppo nutrito di ciclisti, a dare una mano per i primi test, e il nuovo percorso si presenta già come adatto a tutti, molto scorrevole e divertente.

Il progetto risale al 2019, quando la giunta di Nais; Marcon lo approvò per una spesa di poco inferiore ai quaranta mila euro, finanziamento che poteva contare su una buona parte di fondi regionali. L’idea era quella di farlo diventare un polo attrattivo per turisti con attorno alla base una oasi naturalistica, appoggiata dall’Agenzia del Demanio, grande quasi 18 ettari, in un’area che, dismessa dal 2009, non registrava in realtà più nessuna attività fin dalla fine degli anni ’90. Ora, grazie all’impegno delle associazioni coinvolte, si va verso la prevista riapertura, con l’aggiunta già prevista a quanto esistente di un piccolo circuito di 400 metri circa interamente dedicato all’insegnamento e ai bambini, L’area, intanto, si avvia a diventare anche un esempio per chiunque abbia voglia di investire in città per la riscoperta di aree poco o per nulla sfruttate. Il video girato dai volontari durante la sistemazione ha ottenuto moltissime visualizzazioni e commenti sul web, e sono in tanti ora a chiedere al comune interventi mirati.

“Sarebbe uno spazio meraviglioso per i nostri giovani – commentano dalle pagine su Scorzè sui social network – perché non adibirlo a concerti di musica all’aperto come fanno a Mirano al Summer Festival o a Marghera Village presso il Forte? I ragazzi anziché doversi spostare nei paesi vicini, avrebbero uno spazio tutto per loro, magari aprendo qualche bar, paninoteca. Sarebbe meraviglioso, così c’è anche un ritorno economico che coprirebbe le spese sostenute dal comune di Scorzè per i lavori di recupero dell’area e potrebbe anche essere da esempio per operazioni analoghe in altre zone”. Altri, però, fanno subito presente le possibili controindicazioni: “Vogliamo vedere in primis come il Comune gestirà l’area sotto il profilo sicurezza visto che nel nostro e in altri comuni gli atti vandalici e altri reati sono all’ordine del giorno”.

Massimo Tonizzo