martedì, 19 Marzo 2024
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Vicenza, una scuola per “operatore agricolo” organizzata dall’Engim grazie al Comune

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Il Comune di Vicenza ha messo a disposizione dell’Engim un’area in via Salvemini

L’assessore Roberta Albiero assieme ai responsabili dell’Engim

Dal prossimo anno scolastico sarà possibile per i ragazzi che escono dalle medie, scegliere il nuovo percorso formativo per “operatore agricolo” che Engim Veneto propone al Patronato Leone XIII.

L’iniziativa è possibile anche grazie all’area agricola che il Comune ha messo gratuitamente a disposizione della scuola in Riviera Berica, in una zona ben servita dai mezzi pubblici e adeguata alla frequentazione degli studenti.

L’appezzamento di terreno che si affaccia su via Salvemini è stato formalmente consegnato dall’assessore al patrimonio Roberta Albiero, che ha seguito l’iter della convenzione, al legale rappresentante della Fondazione Engim Veneto padre Antonio Teodoro Lucente, al direttore Ugo Pasquale e al direttore scolastico Silvio Buson.

In quest’area – ha detto l’assessore Albieroi ragazzi potranno cimentarsi nelle diverse coltivazioni, facendo nascere un vero giardino botanico con alberi da frutto, cereali, ortaggi e fiori, nel cuore della circoscrizione 2″.

I 2.350 metri quadrati di terreno di proprietà comunale vengono concessi ad Engim Veneto gratuitamente per tre anni, eventualmente rinnovabili per altri tre, perché vengano destinati a scopi didattici. Diventeranno il laboratorio del nuovo percorso formativo per “operatore agricolo” destinato a ragazzi con meno di 18 anni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado.

Nell’appezzamento di terra gli studenti impareranno a coltivare un piccolo frutteto, cereali, verdure, oltre che piante aromatiche e fiori.

La scuola installerà a sue spese una casetta in legno prefabbricata per il ricovero degli attrezzi, una pompeiana per il riparo degli studenti dal sole durante le lezioni all’aperto nelle ore più calde del giorno e alcuni bagni chimici. Provvederà inoltre a realizzare l’allacciamento all’acquedotto e un nuovo accesso all’area da via Salvemini.