Il finanziamento rientra tra quelli assegnati per la realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Il contributo viene erogato in base al numero di cittadini e, per i Comuni tra i 10.001 e i 20mila abitanti, come quello di Preganziol, vanno 90mila euro. Somma investibile in interventi di miglioramento energetico come l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale di edifici ad uso pubblico. Ma anche l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici. Il finanziamento può anche essere utilizzato per lo sviluppo territoriale sostenibile sia inteso come mobilità sia per adeguamento e messa in sicurezza di edifici. Tra questi interventi sono compresi anche l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e strutture facenti parte del patrimonio comunale. I 90mila euro possono essere utilizzati dal Comune di Preganziol anche per portare avanti la progettualità e i lavori legati all’abbattimento delle barriere architettoniche nell’ottica di rendere la città alla portata di tutti. I comuni assegnatari sono tenuti a rendere nota la fonte di finanziamento, l’importo assegnato e la finalizzazione del contributo nel proprio sito internet, nella sezione «Amministrazione trasparente» di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33, sottosezione Opere pubbliche. Il Sindaco Paolo Galeano, come previsto dalla normativa, ha provveduto ad informare il Consiglio Comunale, nella seduta del 31 marzo scorso, sull’impiego del contributo. Nel concreto, tra le progettualità portate avanti dall’amministrazione comunale, grazie a questo contributo e rimpinguando con circa 20mila euro la somma con risorse comunali, realizzerà a partire dall’autunno 2022, lavori di messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche del marciapiede sul lato nord di via Schiavonia a partire dal Municipio fino ad arrivare all’incrocio con via Vecellio alla fine del centro abitato. “Tale percorso è caratterizzato, oltre che da alcuni tratti di manto usurato, da un numero davvero considerevole di dislivelli che rendono difficoltoso il passaggio soprattutto a passeggini, carrozzine e persone con difficoltà deambulatorie – spiega il primo cittadino – Se a ciò si aggiunge che il percorso stesso fa parte di una delle vie di accesso principali al centro del capoluogo, sulla quale si affacciano la biblioteca, una piazza e vari altri servizi ed esercizi, ben si intuisce come l’intervento vada a costituire davvero un’opera di vera e propria riqualificazione di uno degli ingressi alla città”.
Lucia Russo