venerdì, 29 Marzo 2024
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Bassano, entrano in vigore le nuove misure per il risparmio idrico

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Bassano, misure per il risparmio idrico e il contenimento dei consumi di acqua potabile sino al 31 agosto 2022

E’ entrata in vigore a Bassano del Grappa l’ordinanza del Sindaco che limita il consumo di acqua potabile fino al prossimo 31 agosto e richiama l’attenzione sulla carenza idrica determinata da una cronica riduzione dei fenomeni piovosi e delle precipitazioni atmosferiche e sulla necessità di un corretto uso delle risorse naturali.

L’ordinanza dispone, per tutta la popolazione residente o le attività sul territorio:

  1. il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per i seguenti usi:

– lavaggio di aree cortilizie e piazzali;

– lavaggio privato di veicoli a motore (con esclusione degli autolavaggi);

– gli emungimenti per scopi voluttuari (fontane ornamentali, zampilli, piscine, etc.) qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua;

  1. il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile, durante la fascia oraria compresa fra le ore 6.00 e le ore 24.00, per uso extra-domestico ed in particolare per l’irrigazione e innaffiamento di orti, giardini e prati, nonché gli innaffiamenti dei campi sportivi in terra battuta e in manto erboso, fatto salvo l’utilizzo di acqua da fonti indipendenti, quali ad esempio il recupero dell’acqua piovana;

  1. per le aree ortive concesse dal Comune, il divieto di prelievo dalla rete idrica è invece disposto nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 19.00;

  1. ai proprietari di pozzi artesiani di attenersi alle disposizioni di cui all’ordinanza del Genio Civile PGN 4011/32.12.45 del 17 maggio 2000, che ordina in tutto il territorio della Provincia di Vicenza, tra le altre cose, che l’erogazione dei pozzi salienti a getto continuo, sia regolata con idonei dispositivi di chiusura, in modo da eliminare qualsiasi erogazione a bocca libera;

  1. il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo scritto con il gestore della rete di acquedotto;

  1. i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

Il personale comunale e i soggetti/società svolgenti servizi pubblici per conto del Comune possono far uso dell’acqua, in deroga ai divieti ed ai limiti imposti dalla presente Ordinanza, per le necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici (come ad esempio le aree verdi comunali), oltre che per inderogabili e improrogabili esigenze, pur raccomandando ad essi la limitazione dei consumi al minimo e la riduzione all’indispensabile.

Sono esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana e l’irrigazione del verde di pertinenza sanitario/ospedaliera.

L’ordinanza invita altresì la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi e pertanto raccomanda di:

– controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte;

– usare dispositivi per il risparmio idrico, quali i frangigetto per i rubinetti;

– annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati;

– usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;

– per l’igiene personale preferire la doccia, in alternativa alla vasca da bagno;

– non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia;

– non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; – utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.