venerdì, 29 Marzo 2024
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Bonus ed ecobonus: ecco la lista dei contributi del Governo

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Benzina, auto, mobili e non solo: ecco una guida sui principali bonus del Governo

L’onda lunga della pandemia prima e la guerra in Ucraina poi hanno toccato in maniera importante i portafogli degli italiani. Nel corso del 2022 sono numerosi i bonus che, dalla casa ai trasporti pubblici, fino all’acquisto dell’auto, danno una boccata d’ossigeno al budget familiare. Imperfetti? Spesso, ma comunque utile conoscerli.

Analizziamo in dettaglio le principali misure di sostegno fruibili nell’anno corrente, partendo dai provvedimenti recentemente introdotti con il Decreto “Aiuti”.

Bonus lavoratori dipendenti

A beneficio dei lavoratori dipendenti (articolo 31) è previsto, con la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022, un bonus pari a 200 euro netti in favore di coloro che, congiuntamente:

  • Nel primo quadrimestre 2022 hanno beneficiato (per almeno una mensilità) dell’esonero pari allo 0,8% dei contributi INPS a carico del lavoratore;
  • Rientrano tra i soggetti citati all’articolo 1, comma 121, della Legge numero 234/2021 (Manovra 2022) in particolare i lavoratori dipendenti con una retribuzione imponibile ai fini previdenziali, parametrata su tredici mensilità, non eccedente i 2.692 euro mensili.

Bonus pensionati ed altre categorie

Stando all’articolo 32, l’indennità una tantum di 200 euro netti è concessa in favore di:

  • Pensionati residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 ed un reddito assoggettabile ad IRPEF non superiore per l’anno 2021 ad euro 35 mila;
  • Lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro, alla data di entrata in vigore del decreto;
  • Disoccupati che abbiano percepito per il mese di giugno 2022, le prestazioni NASpI o DIS-COLL;
  • Coloro che percepiscono nel 2022 l’indennità di disoccupazione agricola;
  • Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i cui contratti sono attivi alla data di entrata in vigore del decreto ed iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS, in possesso di redditi, derivanti dai suddetti rapporti, non superiori a 35 mila euro per l’anno 2021;
  • Lavoratori che nel 2021 siano stati beneficiari di una delle indennità previste dal Decreto legge numero 41/2021 (articolo 10, commi da 1 a 9) e dal Decreto legge numero 73/2021 (articolo 42);
  • Stagionali, a tempo determinato e intermittenti, che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno cinquanta giornate(il reddito derivante dalle citate attività non dev’essere stato superiore a 35 mila euro nell’anno 2021);
  • Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nell’anno 2021 abbiano almeno cinquanta contributi giornalieri versati, con un reddito derivante dai suddetti rapporti non eccedente i 35 mila euro (sempre per l’anno 2021);
  • Lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel 2021 siano stati titolari di contratti di lavoro autonomo occasionale (con l’accredito di almeno un contributo mensile alla Gestione separata);
  • Incaricati alle vendite a domicilio con un reddito 2021, derivante dalle stesse attività, superiore a 5 mila euro, titolari di partita IVA attiva ed iscritti, alla data di entrata in vigore del decreto, alla Gestione separata;
  • Nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, a patto che non sia già presente almeno un destinatario dell’indennità in quanto appartenente ad una delle categorie di soggetti sopra citate.

Bonus lavoratori autonomi

A beneficio dei lavoratori autonomi (articolo 33 del Decreto numero 50) un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con una dotazione finanziaria 500 milioni di euro per l’anno 2022.

Obiettivo del fondo è finanziare il riconoscimento, in via eccezionale, di un’indennità una tantum per l’anno corrente, in favore di:

  • Lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS;
  • Professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e di assistenza (di cui al D.Lgs. numero 509/1994 e 103/1996);

i quali:

  • Non abbiano fruito della stessa misura in qualità di dipendenti, pensionati o altre categorie beneficiarie;
  • Non abbiano percepito nel periodo d’imposta 2021 un reddito complessivo non superiore a quello che sarà indicato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Bonus benzina e trasporti

In attesa della conversione in legge, il Decreto 21 marzo 2022 numero 21 (cosiddetto Decreto “Ucraina”) prevede all’articolo 2 che il valore di buoni benzina o titoli analoghi ceduti gratuitamente dalle aziende private ai dipendenti, per l’acquisto di carburanti, non concorre alla formazione del reddito nel limite di 200 euro per lavoratore. La misura, spettante per il solo anno 2022, è da ritenersi pertanto esente, nel limite di 200 euro, da tasse e contributi INPS, tanto per la parte a carico del lavoratore quanto per quella in capo all’azienda.

Contemporaneamente c’è un apposito fondo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dotato di 79 milioni di euro per l’anno 2022. Le risorse finanziano abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché il trasporto ferroviario nazionale.
Il valore del contributo è pari al 100% della spesa dell’abbonamento e, comunque, non può superare i 60 euro.
Potranno beneficiare della misura le persone fisiche che, nel 2021, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro.

Bonus sostegno psicologico

Il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia è stato introdotto in sede di conversione in legge del Decreto “Milleproroghe”. Regioni e Province autonome erogano un bonus fruibile presso privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, all’interno dell’albo psicologi.

Ecobonus auto e moto

I concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di auto e moto non inquinanti. Parliamo di 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, nell’ambito delle risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive, pari a 8,7 miliardi complessivi fino al 2030.

Bonus Mobili

Parliamo di una detrazione IRPEF del 50% sulla spesa sostenuta. Il limite è 10 mila euro per l’acquisto (anche all’estero) di beni nuovi destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Quest’ultima deve essere iniziata l’anno precedente l’acquisto. Rientrano nel bonus gli acquisti di:

  • Mobili, come, ad esempio, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie;
  • Grandi elettrodomestici quali, a titolo esemplificativo, frigoriferi, congelatori e lavatrici, con determinate classi di efficienza energetica.

Bonus Verde

Anche qui una detrazione applicata in sede di dichiarazione dei redditi. Parliamo del 36% dal calcolare su un tetto massimo di spesa pari a 5 mila euro per ciascuna abitazione. Il tutto in ragione delle spese sostenute per interventi straordinari di:

  • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  • Realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e di giardini pensili;

Bonus animali domestici

Altra detrazione riguarda le spese veterinarie per animali domestici. Questa (pari al 19%) spetta fino a 550 euro per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, indipendentemente dal numero di animali posseduti.

 

Enrico Caccin

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