venerdì, 19 Aprile 2024
HomeElezioniElezioni Padova. Francesco Peghin e la chiusura della campagna elettorale

Elezioni Padova. Francesco Peghin e la chiusura della campagna elettorale

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Sorridente e a proprio agio, Francesco Peghin si presenta con un centrodestra compatto nella sua sede elettorale, per le ultime dichiarazioni e gli appelli al voto di fine campagna elettorale.

Riuniti attorno al tavolo bianco della sede di via Oberdan,  i suoi fedelissimi e i rappresentanti di tutto il centrodestra: Gianni Potti, Elisabetta Gardini, Massimo Bitonci, Antonio De Poli, Nicola Lodi, Martina Semenzato e Silvana Oberto.

Negando anche un’ultima occasione di confronto, il Sindaco uscente conferma il suo disprezzo per la democrazia –  esordisce così il Francesco Peghin –  Peccato, davvero. Per il bene dei padovani e della democrazia, di cui siamo alfieri a Padova storicamente, avevo lanciato una proposta bipartisan e costruttiva. Sarebbe stato il vero confronto che è mancato in questi mesi, perché i pochi minuti all’Ordine degli ingegneri e a Rai3 non hanno permesso un vero dibattito.  Un’opportunità mancata.”

Il candidato sindaco stila un bilancio delle sue prioritàNon avrei mai voluto fare una campagna elettorale che puntasse sulla sicurezza, ma questo è un tema prioritario per la città ” Tema che trova sostegno anche tra le altre figure politiche presenti.

Passa poi al tema del rilancio del turismo che “porti Padova ad aspirare come altre città a diventare centrale nel panorama internazionale. Intendo ridurre la tassa di soggiorno a un euro per attrarre più turisti.” e alla riduzione di tasse e burocrazia  “Voglio rimodulare l’addizionale IRPEF con 3 milioni di euro a vantaggio dei ceti medi e di chi si trova in difficoltà.  –  aggiunge Peghin  – Intendo ridurre la tassa di soggiorno a un euro per attrarre più turisti. Serve semplificare gli adempimenti amministrativi per correre più veloci”.

E sull’idea dell’istituzione del cosiddetto “Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento, interviene Elisabetta Gardini, Fdi “Ringrazio Francesco Peghin per aver subito accolto la nostra richiesta di istituire presso il Comune questo Organismo che tutela chi senza colpa alcuna rischia di perdere casa e qualsiasi possibilità di sostentamento. Il sindaco uscente del Pd e dei 5Stelle che millanta tanta sensibilità per il sociale in cinque anni non ci ha mai neanche pensato. Si tratta, invece, di uno strumento importante che permetterà a molte persone di cominciare con serenità una nuova vita“.

E’ stata una campagna elettorale appassionante –  conclude  il candidato sindaco –  fatta da più di 5000 km nei quartieri con il mio scooter parlando con tantissime persone soprattutto nelle periferie per avere un’idea della città; una visione dei tanti problemi che ci sono per quartieri di periferia. E’ importante andare a votare perché il 12 giugno sarà un referendum tra democrazia e monarchia“.

Sara Busato