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Padova, al via Euganea Film Festival 2022

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Ville e castelli del territorio euganeo e berico si fanno contenitori e promotori di cultura cinematografica.

In apertura ospite speciale Luigi Lo Cascio a Monselice 

Forte dei successi che lo confermano come uno dei più importanti festival cinematografici del Veneto, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, torna l’atteso appuntamento con Euganea Film Festival, manifestazione itinerante che porta il cinema nei luoghi più suggestivi del territorio compreso tra il Parco Regionale dei Colli Euganei e i vicini Colli Berici.

Giunto quest’anno alla sua 21a edizione, il Festival, che si terrà tra il 15 giugno e il 3 luglio sotto la direzione artistica di Pier Paolo Giarolo, è un appuntamento imprescindibile per esplorare le nuove tendenze di un linguaggio in continua evoluzione come quello cinematografico immersi in ambienti unici. I film, come da tradizione, verranno infatti proiettati in contesti di particolare pregio storico, artistico e naturalistico.

Le location individuate nel padovano per questa edizione 2022 sono: la cava di monte delle croci a Battaglia Terme, l’Abbazia di Santa Maria delle Carceri a Carceri, i Giardini e la Barchessa di Villa Vigna Contarena ad Este, Villa Duodo, Villa Pisani e la Cava delle More a Monselice, Villa Draghi a Montegrotto Terme, Villa Papafava Frassanelle a Rovolon e Villa dei Vescovi a Torreglia. Due, invece, gli appuntamenti in programma nel vicentino: a Villa Piovene Porto Godi di Toara di Villaga e al Centro di Recupero Fauna Selvatica di Villabalzana di Arcugnano.

Il tema principale di questa edizione è l’Abitare: “Siamo convinti che il Cinema possa dare una mano a capire, a comprendere, soprattutto nei momenti meno chiari. Nei film che proponiamo e che accompagneranno lo sguardo per tutta l’estate farà spazio il tema dell’abitare, con il più rispettoso significato di vivere, alloggiare e risiedere. La parola abitare comprende anche noi che siamo gli abitanti e i primi responsabili di abbandoni, dimenticanze e costrizioni. Ringrazio chi organizza, sostiene e rende possibile questo Festival.”, ha spiegato il direttore artistico Pier Paolo Girolo, che assieme alla giuria di Euganea Movie Movement, ha selezionato le 27 opere – su oltre 1000 che hanno partecipato all’apposito Bando di Concorso – tra documentari, cortometraggi di fiction e cortometraggi di animazione che andranno a concorrere nelle rispettive sezioni competitive. Il programma completo del Festival è disponibile su www.euganeafilmfestival.it

Euganea Film Festival, iniziativa nata ventun anni fa con l’obiettivo di dare forma concreta alle tante sinergie artistiche legate ai Colli Euganei e diffondere la cultura cinematografica in località talvolta poco valorizzate, sottolinea la sua vocazione sostenibile anche con due progetti ad hoc.  Per il secondo anno consecutivo, infatti, sarà un Festival “climate positive”: grazie alla collaborazione con Etifor, spin-off dell’Università di Padova, verranno calcolati e compensati gli impatti dell’evento sul territorio piantando nuovi alberi. Inoltre, continua il Solar Cinema promosso da Euganea Movie Movement, un progetto innovativo e all’avanguardia nato dall’esigenza di coniugare le proiezioni itineranti con l’idea di sostenibilità, risparmio energetico e rispetto ambientale: un furgone adibito di impianto fotovoltaico permetterà, infatti, di abbattere le emissioni che una normale proiezione inevitabilmente comporta.

Programma

Sarà Villa Duodo di Monselice ad ospitare, mercoledì 15 giugno, la serata inaugurale della XXI edizione dell’Euganea Film Festival. Non ha di certo bisogno di grandi presentazioni Luigi Lo Cascio, attore e regista di numerosi lavori di successo, che per l’occasione incontrerà il pubblico per parlare del suo lavoro e della sua idea di abitare. Gli ospiti saranno accolti a partire dalle 19.30 da una degustazione dei prodotti enogastronomici del territorio dell’Azienda Agricola Valle Madonnina e del Birrificio Bird. A seguire alle 21.00 proiezione del film La città ideale, opera prima di Lo cascio. Il film narra la storia di Michele Grassadonia, ecologista convinto che lascia la sua città natale Palermo per trasferirsi a Siena, da lui giudicata la “città ideale” per eccellenza. Il suo obiettivo è provare a vivere senza acqua corrente ed energia elettrica, mentre il suo esperimento procede normalmente, in una notte scossa da un forte temporale, succedono degli avvenimenti che porteranno Michele a ricredersi sul luogo dove si è stabilito.

La serata di giovedì 16 giugno inizia alle 19.30 con un’escursione alla scoperta dei Colli Euganei e della Cava di Monte delle Croci, uno dei siti più interessanti per i fenomeni geologici in essa visibili. La partecipazione è gratuita. A seguire aperitivo a cura di Associazione La Vespa di Battaglia Terme. Di tutela ambientale, salvaguardia e valorizzazione dell’aspetto floro-faunistico, ambientale e paesaggistico, si parlerà durante l’incontro delle 20.30 Gli euganei in bianco e nero: quando era l’inchiesta rai a “scavare” insieme al giornalista Renato Malaman, Gianni Sandon dei Comitati Difesa Colli e Lidio Dotto, ex operaio delle cave e poi vitivinicoltore, entrambi protagonisti di un’inchiesta che coinvolse le cave dei Colli Euganei. Alle 21.30 la proiezione di “Sui denti della ruspa”, un servizio televisivo di denuncia sulla devastazione causata dalle cave sui Colli realizzato da Giuseppe Maffioli per il programma “Habitat” (Archivi RAI, 1970).

Ad aprire il Concorso Internazionale il nuovo lavoro di Andrea Colbacchini intitolato Leogra. Eredità di un paesaggio. Il documentario della durata di 53 minuti si snoda attraverso una serie di interviste agli abitanti di una valle del Veneto pre-alpino, descrivendo l’ambiente montano e ripercorrendone l’evoluzione paesaggistica dagli anni quaranta ad oggi. I racconti dei protagonisti si basano sul senso di appartenenza, sul rapporto con il lavoro e con l’ambiente che circonda chi vive e lavora sui versanti della Val Leogra. In caso di pioggia la serata di svolgerà nel Salone del Comune di Battaglia Terme, viale A. Volta 4, Battaglia Terme (PD).

Da venerdì 17 giugno, il Festival entra nel vivo con una tappa di tre giorni nella città di Este. Alle 19.30, presso la Bottega Gigi Pipa, il giornalista della trasmissione Report Danilo Procaccianti e tutor del Premio Morrione, il premio dedicato ai giovani autori e al giornalismo d’inchiesta televisivo giunto all’undicesima edizione, incontra il pubblico per parlare del suo lavoro e delle inchieste seguite.

Alle 21.00 i Giardini di Este accoglieranno la proiezione del reportage di Pietro Mecarozzi Maremma Felix vincitrice del Premio Morrione 2021 per il giornalismo investigativo. L’inchiesta è un ritratto crudo e reale di uno dei territori più affascinanti della Toscana e della penisola italiana. Al di là dei suggestivi paesaggi e della storia che la contraddistingue, la Maremma nasconde un lato marcescente: contaminato dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, in particolare la camorra, e porto sicuro per un’orda di oligarchi russi – dai precedenti oscuri – che dopo la Versilia hanno scelto la Maremma come luogo dove investire i loro capitali di dubbia natura. Seguiranno la proiezione di due documentari in concorso, Concreta Sea di Julia Naidin e The Spark di Valeria Mazzucchi e Antoine Harari. In caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno al Teatro dei Filodrammatici, Via Calle della Musica 13, Este (PD).

La serata di sabato 18 giugno, presso i Giardini di Este, è dedicata al concorso internazionale. Tre le proiezioni in programma, due cortometraggi di animazione (Footsteps on the wind di Maya Sanbar e La prima cosa di Omar Al Abdul Razza). Seguirà il documentario di Victoria Fiore Nascondino, una visione sorprendente e straziante della vita a Napoli dal punto di vista di un ragazzo di 12 anni. In caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno al Teatro dei Filodrammatici, Via Calle della Musica 13, Este (PD).

La barchessa di Villa Vigna Contarena di Este ospiterà domenica 19 giugno una serata dedicata al mondo del cinema di animazione. Dalle 21.30, infatti, saranno sette le opere in concorso internazionale. La serata termina alle 22.00 con la performance audio-visiva (musica da guardare) ispirata al primo disco degli OPEZ “Dead Dance” uscito per l’etichetta tedesca Agogo Records. Lampadine fulminate, giradischi stonati, lunghe ombre scure e un eterno tramonto. Ad animare la serata Massi Amadori (chitarre, loop station, drone) e Aimone Marziali (lavagna meccanica luminosa, live painting). In caso di pioggia le proiezioni saranno spostate al Teatro Filodrammatici: via Calle della Musica, 13 – Este (PD).

Villa Papafava Frassanelle di Rovolon sarà la suggestiva scenografia nella quale mercoledì 22 giugno sarà consegnato il “Premio Crédit Agricole FriulAdria – Parco Colli Euganei”. Un appuntamento che, giunto al settimo anno, consolida la collaborazione tra Euganea Movie Movement, organizzatore di Euganea Film Festival e la Banca che in territorio veneto sta diventando sempre più un punto di riferimento non solo per l’economia ma anche per la società e la cultura locale. Alle 21.00 seguirà un talk insieme a Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici. La serata termina con la proiezione del documentario in concorso Taming the Garden di Salomè Jashi, un’ode poetica alla rivalità tra uomini e natura.

Da giovedì 23 giugno il festival si sposta per tre giorni a Villa Pisani a Monselice. Sarà la voce della cantautrice Irene Brigitte ad animare la serata. Un dialogo tra cinema e musica in lingua portoghese. A seguire il documentario Paradiso di Sérgio Trefaut, un omaggio alla bellezza di una generazione decimata. Ogni giorno al tramonto, donne e uomini si riuniscono per cantare vecchie canzoni d’amore nei giardini del Palácio do Catete a Rio de Janeiro. Sono i sopravvissuti di un Brasile che scompare. Le loro vite e le loro canzoni vengono improvvisamente interrotte dalla pandemia di coronavirus.

Si prosegue venerdì 24 giugno alle ore 20.00 con un aperitivo insieme a Mauro Varotto, docente di Geografia presso l’Università degli Studi di Padova e autore del libro Montagne di mezzo. Tema della serata il rapporto fra le montagne, le comunità che le abitano e i progetti artistici e culturali che le coinvolgono. Alle 21.00 proiezione di corti a tema paesaggio, realizzati dagli studenti del Corso di laurea in Scienze per il Paesaggio dell’Università di Padova. Alla serata saranno presenti Mauro Varotto, Farah Polato, Marco Toffanin e Michele Trentini. La giornata termina alle 22.00 con la visione di due documentari in concorso: Universes di Dorota Ros e Landscape Zero di Bruno Pavic.

Il fine settimana dell’Euganea Film Festival inizia sabato 25 giugno con due proiezioni no stop dalle 17.00 alle 19.30 di due documentari in concorso. Il primo del regista Dieudo Hamadi Downstream to kinshasa segue con talento e rispetto le orme di un gruppo di sopravvissuti gravemente segnati dalla guerra dei Sei Giorni nella Repubblica Democratica del Congo e che chiedono riparazione; mentre il secondo Kodokushi di Ensar Altay racconta la storia di un uomo che mette in discussione la propria vita e il proprio passato a causa del suo lavoro.

Dalle 20 Cava delle More sarà il palcoscenico che ospiterà il documentario di Anna Berti Suman Sentinelle, inchiesta finalista del Premio Morrione 2021 per il giornalismo investigativo. A seguire la proiezione con la presenza del regista del documentario Oltre le rive di Riccardo De Cal, un film corale; un affresco con personaggi in primo piano e sullo sfondo che abitano, vivono o frequentano il territorio lungo il fiume Piave.

In Pane e Noci di Lucio Montecchio è il nuovo volume della collana VentoVeneto di Ronzani editore. L’autore accompagna il lettore in un viaggio attraverso il Veneto di ieri e di oggi raccontando il drastico cambiamento che ha subito il territorio a partire dal secondo dopoguerra, frutto di una rapida e spesso traumatica industrializzazione. Il volume verrà presentato dall’autore alle ore 23.30 in forma di passeggiata letteraria, con l’accompagnamento della chitarra di Giorgio Gobbo. La narrazione lascia spazio ad una personale riflessione sulla crisi ambientale che contraddistingue il mondo contemporaneo, con la speranza che le giovani generazioni riescano a modificare la strada intrapresa da quelle precedenti, alla ricerca di un migliore equilibrio fra l’essere umano e un ambiente che non appartiene a noi, ma a cui noi apparteniamo.

Domenica 26 giugno il festival fa tappa a Torreglia nella cornice di Villa dei Vescovi, patrimonio del FAI. Alle 18.00 è prevista una visita guidata alla scoperta della Villa cinquecentesca progettata da Falconetto (biglietto 10 euro. Per info e prenotazioni: faivescovi@fondoambiente.it – 049 9930473).

Di abitare si parlerà poi alle 18.30 insieme ed Arianna Porcelli Safonov, autrice del libro “Fottuta campagna”, la storia di una professionista che, estenuata dalla frenetica vita di città, decide di trasferirsi in un casale nell’Oltrepò Pavese. Le sue esperienze vengono raccontate, insieme all’autrice, durante un’escursione guidata nei sentieri dei Colli Euganei. La modifica delle abitudini, così diverse fra la città e la campagna, diventano spunto per riflessioni sulla mitizzazione della vita agreste. Alle 21.30 al via le proiezioni dei film in concorso Life in a bitch di Varya Yakovleva e Lines di Barbora Sliepkovà. In caso di pioggia la serata si svolgerà all’interno della Villa.

Una passeggiata al tramonto, a cura di Coop A perdifiato, tra vigneti, cave e boschi di Montegrotto Terme, è in cartellone mercoledì 29 giugno alle ore 19.30 presso Villa Draghi. Una facile escursione tra le bellezze paesaggistiche e naturalistiche del Monte Alto. Per info e iscrizioni: info@aperdifiato.com. A seguire visita guidata al neonato Museo del Termalismo. Dalle 21.30 verranno proiettati il documentario Belgium di Jean-Benoît Ugeux e Już tu nie wrócę (never coming back) di Mikołaj Lizut. In caso di pioggia la serata si svolgerà presso l’Hotel Terme Millepini Y-40: via Catajo, 42, Montegrotto Terme.

L’abbazia di Santa Maria a Carceri ospiterà giovedì 30 giugno alle 20.30 la presentazione dei video #daiColliallAdige2022 prodotti dal Video Service della ruralità, ideati e realizzati dal gruppo di giovani del territorio con la direzione artistica di Marco Segato. Una serata all’insegna della promozione del turismo sostenibile nelle aree rurali. A seguire il concerto poetico Mancamento azzurro per Andrea Zanzotto con Vasco Mirandola, Erica Boschiero e Sergio Marchesini.

Per l’ultimo fine settimana il Festival torna sui Colli Berici. Venerdì 1 luglio dalle 21.30 la Cantina Piovene Porto Godi (Toara di Villaga) ospiterà la proiezione di due documentari in concorso Seven Symphonies of Zagros di Perwîz Rostemî e I misteri di Daniele Greco e Mauro Maugeri.

Altra data berica sabato 2 luglio, che prevede a Villabalzana di Arcugnano una visita CRAS alle ore 20 al centro che cura gli animali in difficoltà fino al loro completo recupero e reinserimento in natura. A seguire tre documentari: Mama di Pablo de la Cica (fuori concorso), l’animazione Who the fuck are you di Kai Soong Ng e il documentario Nest di Josefina Pérez-García. Il film racconta la trasformazione accelerata del paesaggio a causa dell’occupazione umana.

Euganea Film Festival chiude a Monselice presso Cava delle More con una performance di danza e live painting di e con Elisabetta Cortella ed Elena Candeo dedicata al tema degli insediamenti umani che hanno caratterizzato l’evoluzione del paesaggio dalle origini ad oggi. Alle 21.00 in programma ci sono le Premiazioni del Concorso Internazionale di questa ventunesima edizione. Infine, la proiezione in versione restaurata del film Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini.

Euganea Film Festival, organizzato dall’associazione Euganea Movie Movement, è realizzato con il contributo di RetEventi, Città di Este, Città di Monselice, Città di Montegrotto e con il sostegno di Crédit Agricole. L’iniziativa gode del patrocinio di Regione del Veneto, Parco Regionale dei Colli Euganei, Provincia di Padova e dei comuni di Battaglia Terme, Rovolon e Torreglia. Euganea Film Festival è una manifestazione realizzata anche grazie al supporto di AFIC, A perdifiato, Associazione La Vespa, Associazione Difesa natura 2000, Birrificio Birdò, Cava delle More, Cinemambulante, FAI Villa dei Vescovi, La Madonnina, Ottocentenario UNIPD, Museo del Termalismo, Solar Cinema, Piovene Porto Godi, Premio Morrione, Thermae Abano Montegrotto, WOW Nature e Villa Frassanelle Papafava.