Il sindaco Sergio Giordani ha firmato oggi pomeriggio una ordinanza, immediatamente entrata in vigore, con la quale dispone alcune misure urgenti per il contenimento dei consumi di acqua potabile.
L’acqua è una risorsa essenziale per la vita e deve essere salvaguardata da possibili sprechi soprattutto durante la stagione estiva quando aumentano il fabbisogno e la criticità rispetto all’utilizzo delle risorse idriche. Le Autorità competenti hanno richiamato l’attenzione di tutte le istituzioni in ordine alle problematiche connesse con l’approvvigionamento e l’uso dell’acqua potabile, per fronteggiare il problema della siccità, con particolare riferimento alla necessità di assicurare il fabbisogno minimo di acqua per gli usi igienici ed alimentari
Il sindaco Sergio Giordani ha firmato oggi pomeriggio una ordinanza, immediatamente entrata in vigore, con la quale dispone alcune misure urgenti per il contenimento dei consumi di acqua potabile.
“Di fronte al perdurare di una siccità che ha pochi precedenti negli ultimi decenni e che rischia di aggravarsi ulteriormente nelle prossime settimane– spiega il sindaco Sergio Giordani– è necessario che tutti facciamo la nostra parte, cercando di limitare i consumi d’acqua potabile, eliminando quelli non essenziali e razionalizzando gli altri. L’ordinanza che ho firmato vieta alcune attività come il lavaggio di piazzali e veicoli – esclusi gli autolavaggi- l’utilizzo di acqua in fontane o vasche che non abbiano sistemi di ricircolo, così come l’innaffiamento di prati e giardini pubblici e privati tra le 6 del mattino e mezzanotte ”
Ordinanza
Ma il testo dell’ordinanza contiene anche un’altra parte, altrettanto importante di raccomandazioni che possono contribuire a consumare meno acqua.
” E’ bene che tutti noi capiamo che la risorsa acqua non è infinita, che essa è sempre più preziosa e che questi cambiamenti climatici oramai evidenti a tutti, possono provocare una sua scarsità anche alle nostre latitudini, fino ad oggi difficilmente colpite da siccità così estreme. – conclude Giordani – Mi auguro che tutti i cittadini comprendano il senso di questa ordinanza e collaborino con il Comune, per questo obiettivo comune”.
Sono esclusi dall’ ordinanza gli usi dell’acqua potabile:
◦ in agricoltura, floricoltura e zootecnia, per attività iscritte alle categorie di appartenenza;
◦ per i servizi pubblici di igiene urbana;
◦ per gli innaffiamenti dei campi da tennis in terra battuta e campi sportivi in terra battuta e in manto erboso e l’irrigazione del verde di pertinenza ospedaliera facente capo a strutture pubbliche;
◦ per tutte le attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile e nei limiti di quanto autorizzato.