Entro fine mese verrà formalizzato l’acquisto dell’immobile Ex-Configliachi, lo storico edificio in via Reni, oggi vincolato dalla Sovrintendenza.
E’ considerato il monumento più importante dell’Arcella. Edificio storico, fondato nel 1838 per accogliere le persone ipovedenti, poi dismesso trent’anni fa.
Ora grazie ad un investimento di oltre cinque milioni di euro ottenuto dal Ministero, partirà la progettazione per il recupero dell’Ex Configliachi. Il progetto rappresenta una parte del più completo processo, già finanziato, di riqualificazione dell’Arcella: rigenerazione anche dell’Ex Coni e la realizzazione di una nuova grande Piazza Azzurri d’Italia.
Una squadra di architetti e professionisti ne curerà la progettazione definitiva, per poi affidare i lavori l’anno prossimo e completarli in tempo secondo le tempistiche dettate dal PNRR nel 2026.
“Il Palazzo Ex-Configliachi di San Carlo è il simbolo del degrado – dichiara l’assessore alla Cultura Andrea Colasio – Siamo riusciti a trovare 5 milioni per impedirne il crollo e trasformarlo in quello che è un’incredibile ibridazione architettoniche, tra una villa del ‘700 e una facciata razionalista. Un’operazione che restituisce dignità a quel pezzo di territorio che non è una periferia abbandonata ma come scriveva Piccinato è la seconda Padova”
Quando i lavori saranno ultimati il palazzo sarà un hub polifunzionale: al piano terra ci saranno servizi bibliotecari, una caffetteria e i laboratori; al primo piano troveranno spazio aule per la didattica e spazi di coworking; al secondo uffici e alloggi per gli artisti, mentre lo spazio esterno verrà adibito a plateatico, con sedie e tavolini, per un giardino di quartiere aperto a tutte e tutti.
Verrà trasformato in un grande spazio per l’arte e la cultura contemporanea e realizzata una scuola per l’alta cucina enogastronomica. Spazi per i giovani e il coworking che dialogherà incessantemente con il costituendo realizzando il liceo classico Tito Livio
Sara Busato
