In occasione delle celebrazioni per gli 800 anni dalla sua fondazione, l’Università di Padova, apre per la prima volta al pubblico l’ex caserma Piave di Padova.
La serata di mercoledì 29 giugno vedrà come protagonista il rapper e produttore discografico Frankie hi-nrg mc in uno spettacolo di musica e video mapping con una performance esclusiva sul tema della libertà. Il rapper e produttore discografico torinese interpreta il tema della libertà con una performance ideata appositamente per l’ottocentenario. Un appuntamento speciale in cui lo spazio storico dell’ex caserma Piave viene riaperto al pubblico e illuminato da uno spettacolo di musica e video mapping che, grazie ad animazioni, giochi di luce e suoni, darà vita a uno show dal forte impatto visivo ed emotivo. Uno show dal forte impatto visivo ed emotivo. Per partecipare è richiesto l’acquisto del biglietto.
La caserma è al centro del progetto Piave Futura, una riqualificazione urbanistica che la trasformerà in un campus universitario, il nuovo polo delle scienze sociali.
Piave Futura
L’ex caserma Piave acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
Il progetto è firmato dall’architetto David Chipperfield e recupera gran parte degli edifici già esistenti facendoli entrare fluidamente in dialogo con ampie aree verdi.
L’Ateneo si doterà di nuovi spazi ad uso universitario di circa 34.800 mq (su una superficie edificata di 17.000 mq) lasciando a verde e spazi all’ aperto circa 34.000 mq
Il progetto prevede il recupero degli edifici storici vincolati dell’ex caserma, la demolizione di alcuni edifici non di pregio. Inoltre la costruzione di una struttura ellittica centrale che ricorda la forma dell’Isola Memmia in Prato della Valle, rivista in chiave contemporanea.
Il campus si trasformerà in un’area permeabile, totalmente pedonalizzata e liberamente attraversabile a piedi e in bici oltre che dagli studenti anche da tutti i cittadini.
Si tratta di un esempio di proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche (Ministero della Difesa, Demanio, Comune e Università) finalizzato alla creazione del Campus delle Scienze sociali (Economia, Scienze politiche e Sociologia) e dei laboratori dei Beni culturali.
Sara Busato