giovedì, 28 Marzo 2024
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Padova, Musica in Giardino. I concerti estivi dell’Orchestra di Padova e del Veneto

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Fino al 20 luglio al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, quattro appuntamenti tra i più grandi capolavori del repertorio classico e della canzone d’autore arricchiti da solisti internazionali.

Il secondo appuntamento di Musica in giardino, la rassegna estiva dell’Orchestra di Padova e del Veneto, prosegue mercoledì 29 giugno alle ore 21 al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann nel segno dello scambio culturale e del gemellaggio musicale. In caso di maltempo i concerti si terranno all’Auditorium Pollini

Per l’occasione sarà infatti presente a Padova l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, realtà con la quale OPV intrattiene un rapporto elettivo di stretta collaborazione negli ultimi anni.

A Padova la compagine milanese presenta un programma volto a spaziare dalle travolgenti sonorità di Astor Piazzolla, la cui musica è indissolubilmente legata al tango e alla danza argentina, alle più note canzoni di Charles Aznavour, tra i massimi cantautori francesi del Novecento e protagonista nel mondo della canzone italiana. All’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano si unirà inoltre il sassofono di Federico Mondelci,
presente nella doppia veste di solista e direttore. Docente, camerista, solista e direttore
d’orchestra, da trent’anni Federico Mondelci è uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale. Alla apprezzata carriera di solista, Mondelci affianca una sempre più rilevante carriera nella direzione d’orchestra, a capo di orchestre e solisti di fama mondiale.

Nata nell’immediato secondo dopoguerra, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano è il simbolo per eccellenza della rinascita nel nome della cultura. La sua lunga attività conta oggi uno straordinario repertorio che include i più grandi capolavori del Barocco, del Classicismo, del primo Romanticismo e, allo stesso tempo, molta musica Moderna e Contemporanea. Grandi compositori e musicisti hanno diretto la compagine milanese, tra tutti Honegger e Hindemith, Dallapiccola, Petrassi, Penderecki, fino a Leonard Bernstein e Sergiu Celibidache. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività sia in Italia che all’estero, regolarmente invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane.

Programma

Il concerto di mercoledì 6 luglio ruoterà attorno al violino di Clarissa Bevilaqua, solista nel Concerto per violino e orchestra op. 64 di Mendelssohn. Pluripremiata al Concorso Internazionale Mozart 2020 di Salisburgo e al Concorso internazionale Cape Symphony 2020, le esibizioni di Clarissa Bevilacqua uniscono una profonda musicalità alla sorprendente abilità tecnica. Il programma proseguirà con l’esecuzione dell’Ouverture da concerto La grotta di Fingaldi Mendelssohn e la Sinfonia n. 39 K. 543 di Mozart per la direzione di Marco Alibrando, giovane musicista già sul podio di Milano EXPO 2015.

Protagonista della serata di mercoledì 13 luglio sarà il direttore olandese-australiano Benjamin Bayl, per la prima volta sul podio OPV sulle note di Schubert, Ouverture in stile italiano e la Sinfonia n. 3, e Ravel con Le tombeau de Couperin. Già assistente di Iván Fischer, Sir John Eliot Gardiner, Yannick Nézet-Séguin e Daniel Harding, Benjamin Bayl ha diretto alcune tra le maggiori orchestre al mondo, dalla Hong Kong Philharmonic Orchestra alla Mahler Chamber Orchestra.

Musica in Giardino termina mercoledì 20 luglio con la particolare versione orchestrale del ciclo vocale Le Livre de Baudelaire di Debussy, elaborato dal compositore americano John Adams, che vedrà protagonista il mezzosoprano Laura Polverelli per la direzione di Sara Caneva. Il programma verrà completato dalla Sinfonia n. 6 op. 68 di Beethoven, meglio conosciuta come Pastorale per la dichiarata affinità della sua musica con i temi della natura. Classe 1991, Sara Caneva è stata tra le 12 direttrici d’orchestra in concorso alla Philharmonie di Parigi. Particolarmente attiva nell’interpretazione dei repertori contemporanei, ha diretto numerose prime esecuzioni mentre le sue composizioni sono pubblicate da Edizioni Suvini Zerboni. Interprete dotata di una duttile vocalità, Laura Polverelli si è imposta soprattutto nel repertorio ottocentesco accanto ad alcune tra le più grandi bacchette al mondo, da Riccardo Muti a Zubin Mehta e Daniel Harding, con all’attivo una ricca discografia.