venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova. Torna il pasto sospeso per le famiglie e i ristoranti in difficoltà

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Emergenza alimentare, rincaro di energia e materie prime: arriva il ” pasto sospeso”.

Un sostegno ai ristoratori e pizzaioli dei Comuni di Rubano, Veggiano, Villafranca Padovana, provati dall’emergenza Covid,  dal rincaro di energia e materie prime e un aiuto concreto alle famiglie in gravi difficoltà economiche dello stesso territorio, è  questa è la finalità di un progetto che i Lions hanno messo a punto dal progetto “Un pasto sospeso”

Una forma di assistenza avviata da una rete di associazioni. Sei circoli Lions Club, Caritas e i Comuni di Rubano, Veggiano e Villafranca Padovana. Dopo il caffè sospeso nasce il pasto sospeso, ovvero un invito gratuito al ristorante con tutta la famiglia.

La nostra associazione è un’associazione di volontariato che ha un unico motto “noi serviamo” e abbiamo voluto renderlo concreto.  –  spiega Gianni Sarragioto Governatore del Distretto 108 Ta3 – Lions Nordest Italia – Abbiamo voluto metterci a contatto con la comunità e in particolare con le persone più bisognose. In questo momento storico abbiamo pensato di rivolgere l’attenzione al concetto del pasto, dello stare assieme, del fare comunità anche quando ci troviamo al ristorante con la propria famiglia.”

Il progetto, promosso da Lions Club Padova Ruzzante Rubianus, Padova Jappelli, Padova Tito Livio, Padova Morgagni, Padova Galileo Galilei e Piazzola sul Brenta, è supportato dalla Fondazione di Club Lions Distretto 108Ta3 “Luigi Marchitelli

L’iniziativa

Con i fondi raccolti dai 6 Lions Club coinvolti nel progetto, ben 17.000 euro, verranno stampati e distribuiti, con numero di serie e tripla matrice anticontraffazione, n. 1133 buoni pasto sul modello dei ticket restaurant, da 15 euro ciascuno.

L’iniziativa dei Lions mira a creare un circolo virtuoso di solidarietà attiva tra cittadini, esercizi pubblici, famiglie in difficoltà, imprese sensibili a questi temi sociali e economici, amministrazione pubblica e volontariato.

I buoni saranno prepagati dai Lions mediante bonifici ai ristoratori e pizzaioli e saranno consegnati a persone e famiglie in stato di bisogno dei Comuni di Rubano, Veggiano e Villafranca Padovana.

Si calcola che i nuclei familiari coinvolti saranno oltre 200, individuati in collaborazione con i Servizi sociali dei Comuni e Caritas. I destinatari dei buoni potranno scegliere in quale esercizio di ristorazione del territorio consumarli, purché incluso nella lista di quelli che hanno aderito all’iniziativa.

Il progetto non finisce qui, poiché si intende attivare a breve il dono di un “pasto sospeso”, grazie al contributo, a fianco de Lions, di aziende del territorio e singoli cittadini.

A presentare il progetto insieme ai Lions Club organizzatori i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Rubano, Villafranca Padovana e Veggiano: Sabrina Doni (sindaco Rubano), Nicola Zordan (sindaco Veggiano) e Sandra Scarabottolo (vicesindaco Villafranca Padovana).

Oltre ai Presidenti dei 6 Club Lions coinvolti nel progetto: Paolo Del Bello (Lions Club Padova Galileo Galilei), Massimo Rossetto (presidente incoming Lions Club Padova Jappelli), Claudio Canella (presidente incoming Lions Club Padova Morgagni), Enrico Maria Conte (presidente incoming Lions Club Ruzzante Rubianus), Claudio Lincetto (Lions Club Padova Tito Livio), Gianni Sarragioto (Lions Club Piazzola sul Brenta).

Presenti anche i rappresentanti delle associazioni che insieme ai Club Lions supportano l’iniziativa: Paolo Menallo (presidente ACVR Associazione Coordinamento Volontariato di Rubano) e Anna Maria Ruzza (in rappresentanza della Caritas, già assessore ai servizi sociali del Comune di Veggiano).