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Le disposizioni della Cei divulgate da tutte le diocesi nelle chiese
Basta con le mascherine a messa e torna l’acqua nelle acquasnatiere in chiesa. Sono due delle prescrizioni – secondo quando diramato dalla Cei – contenute nella lettera che il vicario generale della diocesi di Vicenza, mons. Lorenzo Zaupa, ha inviato a tutti i sacerdoti, i diaconi, i religiosi, le religiose e i fedeli della diocesi:
- Cessa l’obbligo delle mascherine nelle celebrazioni liturgiche e durante le attività pastorali (catechesi, attività caritas, attività cori, incontri vari, ecc.); se ne raccomanda tuttavia l’utilizzo al chiuso, in particolare in caso di affollamento.
- Si continui a igienizzarsi le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
- è possibile tornare a usare nuovamente le acquasantiere (vuote da marzo 2020)
- Si mantengano coperti la patena, la pisside contenente le ostie per i fedeli e il calice durante la consacrazione.
- Si può tornare a raccogliere le offerte al momento della presentazione dei doni (finora la raccolta era stata spostata dopo la Comunione o all’uscita di Chiesa)
- Può essere fatta la processione offertoriale;
- I ministri dell’Eucaristia (presbiteri, diaconi, religiosi/e e laici/che) continueranno a indossare la mascherina e a igienizzarsi le mani prima di distribuire la Comunione;
- La distribuzione della Comunione va fatta processionalmente;
- Il dialogo “il Corpo di Cristo” – “Amen” sia pronunciato singolarmente;
- Non è necessario essere muniti di mascherina per accedere al Centro Diocesano “Mons. A. Onisto”, agli Uffici di Curia di Piazza Duomo e al Palazzo delle Opere Sociali.