Estate Green. Sondaggio Coldiretti/Noto 7 italiani su 10 in agriturismo
Nell’estate 2022 trionfa la vacanza green per oltre sette italiani su 10 (72%). La maggioranza degli italiani, infatti, ha affermato che, per trascorrere le ferie o anche semplicemente per mangiare, sceglieranno l’agriturismo. Questa nuova propensione è simbolo di una nuova tendenza verso il turismo verde e sostenibile, spinta dalla ricerca di relax nel tempo della guerra e della pandemia.
Questo è quanto emerge dall’indagine Coldiretti-Noto Sondaggi sulle previsioni per la stagione estiva delle ferie degli italiani presentata alla vigilia della Giornata internazionale per la gastronomia sostenibile 2022 in occasione della XXXIV Assemblea Nazionale di Terranostra, l’associazione agrituristica della Coldiretti.
Diego Scaramuzza. Oltre mille le aziende agricole in Veneto con ristorazione e soggiorno
«In Veneto – spiega Diego Scaramuzza, presidente regionale e nazionale di Terranostra Campagna Amica – sono quasi 1500 le aziende agrituristiche, la maggior parte situate in pianura, un terzo in collina e 250 in montagna. La disponibilità è di 44,8 mila posti a tavola e 13mila posti letto. Inoltre 673 malghe custodiscono l’architettura rurale dando forma al paesaggio, il quale diventa espressione dell’identità dei luoghi in una relazione di integrazione tra i sistemi produttivi locali e la conservazione della biodiversità agricola.
Gli agricoltori, da veri custodi, hanno conservato nei decenni prodotti strappati all’estinzione – continua Scaramuzza – preservando razze e tipicità che Coldiretti ha raccolto in un album creando così una ricchezza di “sigilli” di Campagna Amica. Si tratta in totale di oltre 311 specialità e razze animali raccolti nel corso di un censimento curato dall’osservatorio nazionale.»
In testa alle motivazioni che spingono gli italiani in agriturismo c’è la voglia di contatto con la natura, mentre al secondo posto – secondo Coldiretti/Noto Sondaggi – c’è l’enogastronomia. Popola infatti il trend dei cuochi contadini, diventati un vero e proprio valore aggiunto per le strutture, agricoltori chef a chilometri zero che cucinano i prodotti coltivati in azienda recuperando spesso antiche ricette della tradizione campagnola. Lo dimostra il fatto che le attività agrituristiche con ristorazione sono aumentate del 2% rispetto al 2019, nonostante i vari lockdown e le misure di restrizione.
Al terzo posto tra le motivazioni c’è la voglia di relax, la paura della pandemia che spinge a fuggire dai luoghi affollati e il desiderio di fare attività sportiva. L’amore degli italiani per l’agriturismo è dimostrato anche dal fatto che, sempre secondo l’indagine Coldiretti/Noto Sondaggi, a ben 20,5 milioni piacerebbe aprirne uno.
Estate Green post pandemia
Tra le tendenze dell’estate 2022 c’è la crescita dei viaggi di media e breve distanza e del turismo di prossimità, il ricorso a prenotazioni last minute e la preferenza per alloggi autonomi, luoghi e attività all’aria aperta. Cresce anche l’interesse per le mete minori. Inoltre la tendenza a muoversi in periodi meno affollati spinge verso un altro aspetto importante per l’economia dell’intero settore: la destagionalizzazione e l’allungamento dei soggiorni medi.
L’estate 2022 è un appuntamento importante per il settore dopo due anni di pandemia che sono costati un calo del 34% delle presenze, secondo l’analisi Terranostra Campagna Amica, ma che non hanno inciso sulla struttura del settore che ha mostrato la propria solidità e capacità di adattamento, innovazione e di risposta ai nuovi stimoli del mercato.
Lo dimostra il fatto che l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%), superando quota 25mila (25.060 aziende autorizzate nel 2021). L’alloggio (con 20.492 aziende, 82% del totale) e la ristorazione (12.455, il 62% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 6.412 aziende (il 32% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta del 7,6%.
Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – sottolinea la Coldiretti – circa 12mila piazzole di sosta attrezzate ma anche spazi per picnic, tende e roulotte per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia.
L’impegno di Terranostra
«Alla luce dell’attuale scenario, connotato da una serie di emergenze ambientali, l’impegno di Terranostra è di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nazionale nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati – sottolinea Diego Scaramuzza – Il turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare.
È indispensabile, quindi, – riprendendo le parole del Santo Padre Papa Francesco nella Sua Enciclica Laudato Si – che – conclude Scaramuzza – ci sia una gestione responsabile e amorevole della terra e delle creature che su di essa vivono.»