mercoledì, 24 Aprile 2024
HomeRodiginoAdriaAdria, tappa a Bruxelles per l’Erasmus del “Bocchi Galilei”

Adria, tappa a Bruxelles per l’Erasmus del “Bocchi Galilei”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Tappa a Bruxelles per l’Erasmus del “Bocchi Galilei”. Ambiente e istituzioni nell’agenda del Liceo.

Il progetto Erasmus plus “Going for great, genius, green generation” ha proseguito il suo viaggio nel segno della sostenibilità ambientale con il meeting a Bruxelles, nel cuore dell’Europa. La delegazione italiana era composta dagli studenti del liceo scientifico Nicole Cirillo Fois e Matteo Periotto, accompagnati dalle docenti Maria Bacilieri, Paola Pellegrinelli e Luisa Tracco. Come nei precedenti meeting, ragazzi e docenti hanno avuto modo di rapportarsi con gli studenti e i professori degli altri quattro Paesi coinvolti nel progetto: Cipro, Grecia, Lettonia e Spagna.

Gli studenti si sono cimentati nella presentazione, in una sala conferenze, dei rispettivi lavori, in cui sono stati esposti i dati e le modalità riguardo alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nei vari Paesi; in questo contesto sono venuti a galla degli spunti interessanti per il nostro Paese, che hanno evidenziato come l’Italia sia tra gli Stati più virtuosi in Europa in merito al trattamento dei rifiuti. Durante le presentazioni dei lavori, gli studenti hanno avuto modo di conoscersi reciprocamente in un lavoro a gruppi in cui hanno cercato uno slogan che potesse essere efficace e ricordato facilmente e che avesse un’unica parola ordine: sostenibilità.

Alla scoperta delle maggiori istituzioni dell’Unione Europea

Ma le finalità del meeting non erano solo legate al tema dell’ambiente; a Bruxelles, infatti, studenti e insegnanti hanno potuto lasciarsi coinvolgere dal fascino e respirare la storia delle maggiori istituzioni dell’Unione Europea. Essi sono entrati nel Parlamentarium, un edificio in cui hanno potuto ripercorrere le tappe e le date simboliche che hanno portato l’Europa e i suoi cittadini ad essere come li conosciamo oggi; la giornata è successivamente proseguita con l’ingresso nell’emiciclo. Gli studenti hanno avuto modo di conoscere meglio il nostro continente non solo all’interno del Parlamento europeo, ma anche con la visita alla “Mini-Europe”, un luogo in cui è rappresentata la struttura in miniatura dell’Europa, con la presenza del suggestivo edificio dell’ “Atomium” sullo sfondo.

Visite anche fuori da Bruxelles

Una serie di esperienze che hanno contribuito ad arricchire il bagaglio personale dei componenti di ogni delegazione e che non sono rimaste solo all’interno di Bruxelles, perché il Belgio non è solo la sua capitale: durante la loro ultima giornata i rappresentanti delle cinque nazioni hanno avuto modo di visitare la città di Bruges, nelle Fiandre, e scoprire la bellezza di un paesaggio che sembra essere quello di una favola, caratterizzato da abitazioni tipiche del territorio e dalla presenza del verde che ben si collega con la parola chiave del progetto, ovvero sostenibilità, incentivata anche dall’elevato uso di biciclette da parte dei suoi abitanti.

Il meeting in Belgio ha sicuramente lasciato dei segni indelebili nella mente dei ragazzi e degli insegnanti; ora il progetto si prepara ad abbracciare la prossima destinazione, ovvero la Lettonia.