venerdì, 19 Aprile 2024
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Conselve, sindaco Umberto Perilli: “Lavoro di squadra per ripartire”

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Conselve, intervista al sindaco Umberto Perilli

Conselve sceglie Umberto Perilli come sindaco. Il candidato di “Conselve Riparte”, 54 anni, avvocato, dopo una lunga campagna elettorale, aperta agli inizi della primavera, si è imposto con oltre il 66 per cento delle preferenze sulla sfidante Marisa Balielo di “Idea Comune”, alla quale è andato il 33 per cento dei voti. Dopo 15 anni la città sceglie il cambiamento e premia lo schieramento civico che ha unito le forze per proporre un’alternativa all’amministrazione uscente. Una scommessa vinta, ora alla prova dei fatti.

Sindaco, come valuta questo risultato?

“Il risultato è andato di là delle aspettative – sono state le prime parole del neo sindaco – La vittoria era un obiettivo auspicato ma non atteso di queste dimensioni. Vuol dire che la nostra proposta ha convinto i conselvani. Dalla nostra città si alza infatti la voglia di cambiamento e noi abbiamo proposto un cambiamento e un miglioramento. Questo approccio è stato ben accettato dai cittadini, avevamo percepito questa buona accoglienza che si è effettivamente concretizzata anche nelle urne. La voglia di cambiamento è dettata anche da una serie di risultati e di promesse non mantenute ma soprattuto dalla necessità del paese di essere ascoltato. I cittadini si lamentavano, si sentivano trascurati. Più che di mattoni e di asfaltature la gente ha bisogno di un punto riferimento a cui indirizzare le proprie necessità e di fronte a questa stanchezza hanno trovato convincente la nostra proposta. Ora ci mettiamo subito al lavoro”.

Da cosa inizierete il vostro mandato?

“Anzitutto ci metteremo al lavoro per la Fiera di Sant’Agostino, l’evento dell’anno, manca pochissimo tempo e abbiamo solo due mesi per organizzarla. I conselvani la stanno aspettando da due anni e dovremo metterci immediatamente all’opera, c’è tanto da fare”.

Ci sono poi i progetti finanziati negli ultimi mesi, come vi muovete?

“Anzitutto faremo un screening delle situazioni per vedere dove c’è da intervenire e dove invece le cose possono essere lasciate come sono. Finora non abbiamo avuto la possibilità di esaminare finanziamenti, progetti e scadenze. Daremo impulso a tutto ciò che è necessario per concretizzare questi finanziamenti che verificheremo. Come richiesto anche dai dipendenti comunali istituiremo e come già previsto  dal nostro programma istituiremo un ufficio che si occupi del monitoraggio e della gestione successiva dei bandi di finanziamento dell’Unione Europea e nazionali”.

E sul fronte ambientale, quale l’approccio?

“Nessuna crociata, nessun attacco mirato o ideologico: ci sono delle regole da rispettare e a quelle ci atterremo, senza assumere atteggiamenti inquisitori. Installeremo le centraline per il monitoraggio”.

Nicola Stievano