Un protocollo inedito a livello nazionale per istituire un tavolo di confronto in materia di appalti di lavoro, opere forniture e servizi.
Migliorare la qualità di affidamento dei lavori e dei servizi messi a gara dall’ Amministrazione. Tutelare i lavoratori occupati. Favorire la trasparenza nelle procedure di gara. Rafforzare il contrasto ai fenomeni di irregolarità e di concorrenza sleale a salvaguardia delle imprese che operano nel rispetto della legalità.
Sono alcuni degli obiettivi del Protocollo d’intesa, firmato dal Comune di Padova insieme alle organizzazioni sindacali e le parti datoriali
Un percorso iniziato nel 2018 con un confronto tra le Organizzazioni sindacali Provinciali CGIL, CISL e UIL in materia di appalti. L’amministrazione ha poi proseguito con la formalizzazione nel 2019, del tavolo di confronto, tutt’ora attivo. Successivamente una delibera del 2022 ha approvato l’istituzione di un tavolo di lavoro volto a monitorare l’impegno delle risorse attuative del piano nazionale di ripresa e resilienza.
“L’attenzione alla legalità dei contratti e degli appalti, così come alle condizioni dei lavoratori è per me per la nostra amministrazione una priorità assoluta. – commenta il Sindaco Giordani – Ora questo Protocollo comprende anche gli appalti di forniture e i servizi compresi quelli socioassistenziali e sociosanitari. Mi auguro che questo documento diventi un modello al quale anche altre realtà pubbliche e private possano fare riferimento”
“La nostra città si conferma al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, al fianco delle parti datoriali che accettano la sfida di fare squadra contro le infiltrazioni e gli abusi e molto attenta nella lotta alla criminalità organizzata. – aggiunge Margherita Colonnello, Assessora alle politiche del lavoro e dell’occupazione – Sappiamo come siano purtroppo non infrequenti i casi di appalti che non garantiscono il rispetto dei diritti del lavoro. La firma di questo protocollo impegna l’ente pubblico a farsi garante del rispetto dei diritti e della legalità, mettendo prima di ogni cosa la dignità del lavoro e la responsabilità sociale di impresa. E’ un passo significativo nella concertazione positiva tra le parti sociali e anche un impegno preciso che si assume la nostra amministrazione”.
Il Protocollo ha, inoltre, l’obiettivo di contrastare potenziali fenomeni di corruzione e di illegalità e/o di elusione normativa in tutte le fasi dell’appalto di opere, forniture e servizi.
Protocollo innovativo
Già in sede di redazione dell’appalto sono coinvolte le parti sindacali e le parti datoriali. Il Comune di Padova comunicherà l’avvenuta pubblicazione del programma di acquisti di beni e servizi e del programma dei lavori pubblici alle parti firmatarie del Protocollo.
I principi contenuti saranno recepiti nelle procedure di gara e nei contratti per l’esecuzione di lavori, per gli acquisti di beni e di servizi dove non sono già presenti negli schemi adottati dal Comune di Padova.
Infine, le parti firmatarie potranno chiedere l’attivazione di un confronto per specifici appalti previsti in merito ad alcuni temi. Dalla salute e sicurezza sul luogo di lavoro e dei lavoratori alle clausole sociali e ambientali. Dal rispetto dei contratti CCNL e degli accordi territoriali fino all’ aggiornamento dei prezzari e dei listini, conformemente con quanto previsto dalla legislazione in atto.
Sottoscrittori
Il Protocollo è stato sottoscritto alla presenza del Sindaco, dall’assessora alle politiche del lavoro e dell’occupazione del Comune di Padova, da Palma Sergio della segreteria confederale della CGIL di Padova, da Samuel Scavazzin, segretario generale della Cisl di Padova e Rovigo, da Massimo Zanetti coordinatore provinciale della Uil di Padova e le parti datoriali da Paola Carron vicepresidente di Assindustria Venetocentro, Alessandro Gerotto presidente ANCE Padova, Gianluca dall’ Aglio presidente di Confartigianato Imprese Padova e Luca Montagnin presidente di CNA Padova. Ha partecipato anche Chiara Gallani, l’assessora al lavoro della precedente Giunta che ha seguito il lungo lavoro di messa a punto del Protocollo dal 2018 fino all’insediamento della nuova Giunta.
Attraverso la sottoscrizione del Protocollo le parti firmatarie si sono impegnate ad attivare un monitoraggio semestrale delle attività affidate in regime di appalto e subappalto
Organizzazioni Sindacali
( prosegue dopo il video)
” Dopo questo lungo percorso iniziato ancora nel 2018 ce l’abbiamo fatta – commenta Massimo Zanetti, coordinatore provinciale della Uil di Padova – E’ un protocollo importante, consentirà alle parti sociali di verificare l’applicazione corretta dei contratti di lavoro, tutta la questione relativa alla sicurezza nei cantieri e sarà un modo intelligente per approcciarsi ad una fase complessa come quella che ci apprestiamo a vivere con l’autunno dietro le porte. Quindi è un protocollo utile e la sua qualità la si può vedere in tanti parti, anche quelle che attengono alla dimensione lavorativa delle persone, sia sull’applicazione dei contratti nazionali di lavoro sia sull’aspetto della sicurezza, che come sappiamo è una piaga nazionale ”
“Siamo finalmente arrivati in dirittura di arrivo a firmare questo protocollo, che ha una storia abbastanza lunga e articolata, adesso bisogna mettere in pratica quello che abbiamo scritto, perché possiamo fare degli accordi bellissimi, ma poi vanno praticati. Credo che questo sia un valore non solo per la città, ma anche per chi viene a realizzare opere a Padova. – aggiunge Palma Sergio, segreteria confederale della CGIL di Padova – Il passo successivo è la convocazione dei tavoli di categoria, perché noi abbiamo disegnato la cornice entro la quale muoversi e di conseguenza il primo protocollo che sicuramente deve essere discusso è quello dell’edilizia”.
“Si tratta di un protocollo importantissimo, perché intanto, solo nei territori puoi realmente vigilare e controllare e far sì che i progetti vadano a compimento – aggiunge Samuel Scavazzin segretario generale della Cisl di Padova e Rovigo – Inoltre rappresenta un grande aiuto per le imprese, per i lavoratori affinchè siano mantenuti livelli altissimi di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nel rispetto dei contratti collettivi nazionali”.
Parti datoriali
Assindustria Venetocentro
“Assindustria Venetocentro plaude all’iniziativa del Comune di Padova riconoscendo, nello scopo ispiratore del protocollo, gli stessi principi che i nostri imprenditori perseguono e si pongono come obiettivo nello svolgere ogni attività – commenta la vicepresidente Paola Carron – rispetto delle regole, tutela e sicurezza del lavoratore, trasparenza e libertà della concorrenza, tutela dell’ambiente. Un plauso anche a tutte le parti firmatarie del documento, che si sono confrontate sempre in modo propositivo e costruttivo, collaborando con il Comune per la stesura di un protocollo equilibrato. Esprimiamo particolare soddisfazione per l’attenzione e la sensibilità dedicata alla possibilità di aggiornare i prezzi dell’appalto in un momento così delicato per le nostre imprese”
CNA Padova
” Quello che auspichiamo è che attraverso la firma di questo protocollo sia uno strumento di verifica del controllo dei prezzi. – Luca Montagnin, Presidente CNA Padova – Lavorare al massimo ribasso non è sinonimo di qualità e professionalità. Auspichiamo che questo protocollo sia l’aiuto alle imprese del territorio per poter lavorare in modo corretto, senza infiltrazioni mafiose, senza illegalità. Essere sempre più pronti e professionali sia per il nostro territorio, per le istituzioni che per i cittadini stessi ”
Confartigianato Imprese Padova
“Per noi essere a un tavolo così rappresentativo è motivo di soddisfazione. – aggiunge Gianluca dell’Aglio presidente di Confartigianato Imprese Padova – E’ un lavoro al quale abbiamo contribuito fattivamente. Condividiamo i punti cardine di questo Protocollo a partire dalla sicurezza dei lavoratori, che per noi aziende artigiane sono una risorsa decisiva. Mi auguro che questo accordo aiuti i controlli contro il lavoro nero e le aziende illegali. Auspico che si possa continuare con un sistema di aiuti, tipo bonus 4.0 che hanno fatto crescere moltissimo le nostre imprese. Trovarsi a scadenze precise per monitorare quello che sta accadendo, è una cosa nuova e speriamo che questo modello sia seguito da altre realtà nel Veneto e in Italia”
Ance Padova
“ La firma di questo protocollo era uno dei miei obiettivi da quando ho iniziato questo mio nuovo incarico. – commenta Alessandro Gerotto, presidente di Ance Padova – Adesso c’è la possibilità di confrontarsi in maniera importante con tutti e dimostrare la nostra armonia soprattutto con i sindacati con i quali abbiamo la Cassa Edile e la Scuola Edile dove formiamo i ragazzi. Ringrazio il Comune perché sta facendo vedere come si può trasformare Padova e renderla attrattiva nel futuro. E’ importante la capacità di fare squadra e di lavorare assieme, soprattutto con prezziari corretti, in maniera da eliminare le infiltrazioni mafiose“.
Sara Busato