giovedì, 25 Aprile 2024
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Piove di Sacco verso le amministrative, la provocazione di Recaldin: “Dietro le liste civiche c’è il Pd”

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l consigliere d’opposizione accusa l’amministrazione Gianella di governare in città senza il simbolo di appartenenza politica che poi però sfoggia in occasione dei grandi eventi dei Dem

Andrea Recaldin
Andrea Recaldin

“Alle Comunali si tolgono il simbolo. Poi però partecipano in prima fila agli eventi del Pd. L’Amministrazione comunale di Piove ha, ancora una volta, gettato la maschera e dimostra chiaramente da che parte sta. Non che ce ne fosse dubbio: ma un giorno sostiene di non fare politica, ma solo quando fa più comodo. Come le targhe alterne, in pratica. E il fatto di nascondere i propri simboli alle elezioni comunali…”.

Sono queste le parole del capogruppo Andrea Recaldin nel commentare i fatti politici più recenti a Piove di Sacco. Recaldin fa un attacco specifico alla giunta comunale che guida la cittadina nel padovano.

“Quando ci si schiera – dice – si deve avere il coraggio e l’onestà di ammetterlo. Per questo rimango perplesso nel guardare all’atteggiamento di alcuni esponenti della giunta di Piove di Sacco. Che un colpo sono civici, in campagna elettorale, tanto da togliere il simbolo di partito. Che poi sono localisti, fino a quando non si tratta di votare contro l’Autonomia del Veneto. Per provare, poi, a proporne un contro-modello, giusto per non rimanere indietro. Ma che, alla fine, scoprono le carte, partecipando ad eventi ed incontri del Partito Democratico. Niente di male, anche se ovviamente non condivido: mi chiedo soltanto se allora non sarebbe più corretto e trasparente mostrarsi davvero senza bisogna di nascondere i propri simboli”. 

Precise le considerazioni finali dell’esponente delle opposizioni Andrea Recaldin sull’azione dell’amministrazione comunale. “Forse fa più comodo così? Una amministrazione, al di là di tutto, ha sempre una connotazione politica, e porta avanti la sua idea politica: in Giunta, in Consiglio, con le nomine nei posti chiave. Le quali riflettono alleanze e accordi. Mi auguro che alle prossime competizioni elettorali ognuno abbia il coraggio di chiarire precisamente da che parte sta: la trasparenza forse non pagherà sempre in politica, ma dà credibilità alla politica stessa”.

Insomma si scaldano già i motori in vista delle prossime  elezioni amministrative a Piove di Sacco e i partiti si confrontano sulla collocazione degli schieramenti e sui programmi previsti per il territorio comunale, capoluogo e frazioni comprese. Ci sarà da capire chi si candida e se il partito sceglierà di competere direttamente o  invece opteranno per la formula delle liste civiche.

Alessandro Abbadir