venerdì, 29 Marzo 2024
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Treviso-Ostiglia: 70 km da vivere

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Progetti e un festival per promuovere la ciclo-pedonale sulla Treviso-Ostiglia

Lo hanno chiamato l’anno zero dei progetti che interesseranno uno degli angoli più suggestivi, sostenibili e green del territorio del camposampierese e non solo. Stiamo parlando dei 70 km chilometri della pista ciclo-pedonale Treviso Ostiglia, la più lunga ciclabile ferroviaria italiana. Nella sede della Federazione dei Comuni del Camposampierese a illustrare progetti e iniziative sono intervenuti numerosi sindaci del territorio e i responsabili dell’ufficio turistico Iat dei 10 Comuni federati: “Siamo partiti, in questi giorni, con un Festival. Sarà il primo di una lunga serie di eventi – ha spiegato il vicepresidente della provincia Daniele Canella, coordinatore degli assessorati al turismo dei dieci Comuni della zona – da vivere in sella, pedalando tra un concerto e una degustazione, o camminando, ma anche usando i mezzi pubblici o raggiungendo in auto uno dei numerosi snodi della Treviso Ostiglia”. Una modalità di vivere la ciclo-pedonale pensata proprio per farla fruire in tutte le sue enormi potenzialità come indicato anche dalla progettazione per il recupero e la valorizzazione della suggestiva ciclovia, ex ferrovia, che unisce le province di Treviso, Padova e Vicenza per arrivare, con i suoi 118 chilometri totali, oltre i confini regionali fino alla provincia lombarda d Mantova. Per il primo grande evento nella storia di questo territorio sono stati programmati una quarantina di eventi e sono stati coinvolti 50 operatori economici e 20 Comuni interessati al passaggio della ciclabile. Per il presidente della Fcc Moreno Giacomazzi la sfida per lanciare il territorio è stata vinta: “Per noi del Camposampierese è l’inizio di una nuova era per lo sviluppo dei nostri Comuni dalla quale non si torna indietro”.