venerdì, 29 Marzo 2024
HomePadovanoPadova NordViabilità a Cadoneghe, si cambia: al via i lavori per la nuova...

Viabilità a Cadoneghe, si cambia: al via i lavori per la nuova rotonda

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Al via una delle infrastrutture più importanti per la viabilità di Cadoneghe e dell’intera area nord che riguarda il traffico in entrata e in uscita dalla nuova Statale del Santo.

Il progetto della rotonda a Cadoneghe
Il progetto della rotonda a Cadoneghe

Sono iniziati a giugno i lavori per la rotonda tra via Prati e via Ponte Tergola, nella frazione di Bagnoli. Si tratta di un’opera dall’importo complessivo di 265 mila euro che ha lo scopo di aumentare la sicurezza stradale in un tratto di raccordo tra l’area nord di Cadoneghe, Codiverno di Vigonza e la strada regionale 308 «Del Santo».

Con la nuova rotatoria arriveranno anche nuovi punti luce, con una revisione completa dell’illuminazione e della segnaletica stradale. «È un intervento che il territorio di Bagnoli aspettava da tempo questo intervento — spiega il sindaco Marco Schiesaro —, principalmente per una questione di sicurezza: questo tratto stradale, infatti, presenta scarsa visibilità soprattutto per chi si immette da via Prati e da via Negrisia. Inoltre, abbiamo ripetute segnalazioni da parte dei residenti riguardo ad automobilisti e motociclisti che corrono decisamente troppo: la rotatoria servirà anche come dissuasore in una zona dove il limite è di 50 chilometri all’ora e non è certamente una strada a scorrimento veloce. Nelle scorse settimane ho avuto il piacere di incontrare i cittadini che risiedono a Bagnoli. Si tratta della località meno abitata di Cadoneghe e forse per questo in passato è stata colpevolmente trascurata. Io ritengo che la buona politica sia quella che arrivi a dare servizi degni di questo nome anche nelle zone meno centrali».

Il progetto della rotatoria parte da lontano. «II via libera risale al 2020 quando come giunta abbiamo approvato il primo indirizzo — spiega il vicesindaco e assessore con delega ai Lavori Pubblici, Devis Vigolo —. È stato l’inizio di un percorso che ha visto coinvolte diverse realtà, da Veneto Acque a Etra, passando per il Consorzio di Bonifica delle Risorgive. La zona, infatti, è stata inserita nel piano delle acque per prevenire possibili esondazioni già accadute in passato. Una procedura ulteriormente allungata dallo stop dovuto dal Covid specialmente tra il 2020 e il 2021. Con i lavori al via si fa un importante passo avanti per la sicurezza su questo tratto di strada».

Nicoletta Masetto