giovedì, 28 Marzo 2024
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Albignasego, siccità: ordinanza per risparmiare acqua

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Crisi idrica: ad Albignasego provvedimento firmato dal sindaco per ridurre il consumo di acqua

La siccità sta diventando un problema enorme e complesso da gestire. Ogni Comune cerca di fare il possibile per risparmiare acqua, e anche Albignasego fa la sua parte. Da alcuni giorni, tramite un’ordinanza firmata dal sindaco, Filippo Giacinti, sono entrate in vigore le limitazioni nell’uso dell’acqua potabile da parte dei cittadini, su tutto il territorio comunale.

In linea con l’emergenza siccità che sta interessando il Veneto, anche Albignasego si è dotato di un documento che regolamenta l’utilizzo dell’“oro blu”, e a cui si è recentemente aggiunto il regolamento del consorzio di bonifica Bacchiglione per l’irrigazione a giorni alterni. Fino al 31 agosto è vietato usare l’acqua dell’acquedotto per il lavaggio di piazzali e dei vialetti, salvo documentate esigenze di igiene pubblica; per il lavaggio privato dei veicoli, sono quindi esclusi gli autolavaggi; per scopi ornamentali, a meno che le fontane, gli zampilli, le vasche da giardino non siano dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua.

È vietato, inoltre, nella fascia oraria che va dalle 6 del mattino a mezzanotte, innaffiare prati e giardini con qualsiasi mezzo esclusi quelli goccia a goccia o che utilizzano acqua piovana. L’irrigazione degli orti pubblici e privati, esclusivamente sulle coltivazioni a scopo alimentare, è consentita da mezzanotte alle 8 del mattino nei giorni stabiliti dal consorzio.

Le eccezioni

Gli operatori agricoli, zootecnici e i floricoltori, sono esclusi dall’ordinanza del Comune, così come sono esclusi i servizi pubblici di igiene urbana e gli innaffiamenti dei campi sportivi, nonché tutte le attività autorizzate in cui sia necessaria l’acqua potabile. In questi casi, i soggetti coinvolti seguiranno il calendario a turni del consorzio.

“Ad Albignasego abbiamo spento le fontane della piazza e del monumento al Donatore, anche se dotate di impianti che riutilizzano la stessa acqua – annuncia il sindaco Filippo Giacinti -: perché, con il gran caldo, per effetto dell’evaporazione e della dispersione a terra, hanno in piccola parte bisogno di aggiunte prelevate dal servizio idrico. Si tratta di una quantità minima, ma in un momento come questo anche quella piccola “goccia” è importante e non vogliamo sprecarla. In momenti di siccità come l’attuale, l’invito è di impegnarsi a risparmiare ancora di più, in modo da poter mettere a disposizione le risorse ai settori economici che ne hanno bisogno per sopravvivere e che per questo motivo sono esclusi dall’ordinanza. Al momento non sono previsti razionamenti per gli usi domestici e ci auguriamo di non arrivarci”. Nel caso in cui la situazione climatica migliorasse, l’ordinanza sarà revocata.