Depositata ad Arzignano una mozione dell’opposizione per sancire l’obbligo

L’opposizione di Arzignano (vale a dire Nicolò Sterle, Nicolò Panarotto, Alessia Pasetto, Anna Sartori, Mattia Pieropan, Gino Tarperi) ha depositato una mozione con la quale vuole impegnare l’amministrazione comunale a rendere obbligatoria la trasmissione via streaming delle sedute del consiglio comunale.
“Già nel dicembre 2019 – dice una nota – avevamo presentato atto analogo che era stato emendato dalla maggioranza indicando solo un generico consenso dell’amministrazione a registrare via audio e video le sedute del Consiglio da parte di chiunque, adducendo come pretesto questioni tecniche”.
“Da maggio 2020 l’emergenza sanitaria ha imposto la trasmissione e la partecipazione via streaming al consiglio superando ob torto collo qualsiasi ostacolo tecnico, favorendo così l’avvicinamento della cittadinanza all’amministrazione della cosa pubblica”.
“Alla luce di questo chiediamo il ripristino e l’inserimento all’interno del regolamento del consiglio comunale dell’obbligatorietà della trasmissione al fine di promuovere la sempre maggiore trasparenza e pubblicità dell’azione amministrativa e per venire incontro alle richieste dei cittadini che ci chiedono di poter tornare a seguire da remoto le sedute dell’assemblea”.