martedì, 19 Marzo 2024
HomePadovanoConselvanoBagnoli e Tribano: dieci candeline per la Casa del Samaritano

Bagnoli e Tribano: dieci candeline per la Casa del Samaritano

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Dieci anni di accoglienza e solidarietà per la Casa del Samaritano di Bagnoli che offre ospitalità a mamme con bambini.

Compie dieci anni la Casa del Buon Samaritano di Olmo, frazione al confine fra Bagnoli e Tribano. In collaborazione con la Caritas diocesana, la parrocchia e i due Comuni la struttura offre ospitalità a mamme con bambini, quasi sempre straniere, di tutte le etnie, dalle profughe africane alle ucraine ospitate in queste settimane insieme ad alcuni bambini.

Da più di tre anni c’è anche un laboratorio di sartoria, guidato dalla cooperativa Esfaira in sinergia con Medici con l’Africa Cuamm che reinveste il ricavato in numerose opere e interventi.

Il sindaco di Tribano: “La Casa del Samaritano è una delle esperienze più importanti del territorio”

É una delle esperienze più importanti del nostro territorio – spiega Massimo Cavazzana, sindaco di Tribanosi tratta di una realtà a cui teniamo molto e con la quale collaboriamo attivamente. L’idea della casa di accoglienza venne lanciata per la prima volta nel 2007 da  Fra’ Renzo Gobbi, allora vicario parrocchiale di Olmo e di San Luca, e poi portata avanti da don Giuseppe Maniero, presidente dell’Associazione “Fraternità e Servizio”, grazie alla dedizione e alla tenacia di Francesco Capuzzo che ancora oggi sovraintende la struttura. Attualmente il Presidente dell’associazione è Marco Squizzato, collegato al Gruppo Polis, la cui anima storica è per l’appunto don Giuseppe Maniero, già responsabile della Caritas Diocesana. Sono stati dieci anni di stretta collaborazione, in rete con le amministrazioni di Tribano e Bagnoli e un sincero ringraziamento va a tutti i preziosi volontari che continuano a sostenere questo importante progetto sociale”.