Da Balielo, sfidante, e Boccardo, sindaco uscente, hanno stretto la mano al neoletto sindaco
A prendere l’iniziativa sono state loro: Alberta Boccardo, sindaco uscente, e Marisa Balielo, candidata sindaco e diretta sfidante, hanno percorso le poche decine di metri che le separava dalla sede elettorale di “Conselve Riparte” per congratularsi con il vincitore, il neo sindaco Perilli. Un saluto, accompagnato da una stretta di mano, ha sigillato così una campagna elettorale tutto sommato misurata, almeno in occasione dei confronti pubblici, mentre le tensioni sono rimaste per lo più sotto traccia. Marisa Balielo, 60 anni, dopo aver corso per la campagna elettorale con la sua squadra, passa ora dall’altra parte della barricata in consiglio comunale, a capo dell’opposizione.
“Mi resta la consapevolezza di aver lavorato bene – ha detto Marisa Balielo – come sempre con la massima onestà e nella trasparenza. Prendiamo atto del risultato elettorale, c’è chi vince e ce chi perde, rispettiamo il volere dei cittadini espresso con il voto. Noi ci siamo impegnati e con il nostro stile abbiamo dato il massimo, mettendo sempre al primo posto l’onestà».
Le prossime mosse
Quanto alle prossime mosse il nuovo gruppo di opposizione si prende del tempo riflettere. “Per alcuni giorni lasceremo decantare il risultato e ci prepareremo per il nostro nuovo ruolo – aggiunge Balielo – pertanto valuteremo punto per punto e con attenzione il programma della nuova maggioranza. Noi manterremo la nostra linea, cercheremo di portare avanti le nostre proposte e anche di dare una mano se servirà, con lo spirito che ci contraddistingue, nella massima collaborazione. Adesso ci prendiamo un momento di pausa e di riflessione, analizzeremo come rapportarci con la maggioranza, sempre nella correttezza e nel rispetto reciproco. Rivolgo infine un ringraziamento ai componenti della mia lista, sono stati tutti bravissimi e in campagna elettorale hanno fatto un ottimo lavoro e hanno sempre dato il massimo.”
Anche il sindaco uscente Boccardo ha augurato buon lavoro al suo successore, al quale lascia in dote progetti da portare a termine e opere già finanziate.
