Si aggiungono adesioni al Protocollo di Intesa per l’istituzione presso il Comune di Padova di un tavolo di confronto in materia di appalti di lavori, opere e forniture di servizi
La scorsa settimana è stato sottoscritto, dal Comune di Padova insieme alle organizzazioni sindacali e le parti datoriali, un protocollo d’intesa, inedito a livello nazionale, per istituire un tavolo di confronto in materia di appalti di lavoro, opere forniture e servizi.
Migliorare la qualità di affidamento dei lavori e dei servizi messi a gara dal Comune. Tutelare i lavoratori occupati. Favorire la trasparenza nelle procedure di gara. Rafforzare il contrasto ai fenomeni di irregolarità e di concorrenza sleale a salvaguardia delle imprese che operano nel rispetto della legalità. Sono alcuni degli obiettivi del Protocollo d’intesa
“Siamo soddisfatti che oggi si sia aggiunta una ulteriore firma che avvalora il significato del Protocollo di Intesa tra Comune parti sociali e parti datoriali, – commenta l’Assessora al Lavoro Margherita Colonnello – è un tassello in più che ci consente di comporre un quadro completo di collaborazioni tra Enti istituzionali, e parti sociali in grado di tutelare i lavoratori da un punto di vista della legalità e della sicurezza, chiedendo alle imprese di essere accessibili sostenibili e sicure e di fornire servizi dignitosi ai cittadini”.
“Continuiamo nella nostra politica che mette al centro la legalità e le condizioni dei lavoratori – dichiara il Sindaco di Padova – e questo protocollo che si affianca a quello siglato per monitorare l’impiego delle risorse del PNRR lo conferma. Ed è’ molto importante che il documento sottoscritto comprenda anche gli appalti di forniture e i servizi, compresi quelli socioassistenziali e sociosanitari”.
Alla presenza del Sindaco di Padova il Protocollo è stato sottoscritto anche da ADL Cobas nella persona del segretario Stefano Pieretti “ E’ un protocollo che noi abbiamo seguito fin dall’inizio che per noi è importante visto che all’interno del Comune ci sono diversi appalti che vengono dati all’esterno e che non riguarda solo il Comune ma riguarda anche le aziende partecipate. – sottolinea il segretario di ADL Cobas– Secondo noi dovrebbe riportare un minimo di dignità per tutti quei lavoratori che non sono dipendenti del comune ma che operano nel fornire servizi a tutta la città. Come Asl Cobas siamo stati tra i promotori all’interno dl Gruppo di Lavoro di Coalizione perché venisse fatto questo Protocollo che ancora mancava. Adesso bisogna verificare che il protocollo venga davvero applicato ”
Sara Busato