Il Presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio: “La minor inflazione in questi settori genera un risparmio per le famiglie padovane di quasi 8 milioni di Euro”
In un’estate caratterizzata da tassi d’inflazione record, i servizi a maggiore vocazione artigiana registrano, invece, un modesto aumento (3,4%), ben 1,8 punti in meno del +5,2% dell’Eurozona. Lo rileva l’Ufficio studi di Confartigianato che ha elaborato i dati Eurostat su un paniere di 17 servizi: manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, parrucchiere e trattamenti di bellezza, lavanderia abiti, servizi di trasloco, manutenzione dei sistemi di riscaldamento, pittori, idraulici e carpentieri, trasporto passeggeri su taxi, riparazione abiti, elettricisti, riparazione calzature, servizi per la fotografia, riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti e riparazione di apparecchi per la casa.
“Se consideriamo che l’inflazione registrata a luglio, nel nostro Paese, è stata del 8,4%, significa che i nostri artigiani stanno cercando di fare il possibile per assorbire i costi degli aumenti energetici – spiega Gianluca Dall’Aglio–. Ma non possiamo nasconderci che ci spaventa l’autunno, perché senza interventi mirati al contrasto del caro energia, la situazione si farà difficile. I nostri imprenditori non possono pensare di continuare a lavorare in perdita”.
Nei settori presi in considerazione, le prestazioni degli artigiani coniugano i valori della economicità, della personalizzazione, del riciclo e del riuso, intersecando la creazione di valore per il consumatore con le direttici della transizione green. L’offerta dei servizi, quasi miracolosamente, sterilizza i meccanismi di trasmissione sul mercato interno della tempesta in atto sui mercati internazionali delle commodities e dell’energia.
Pensiamo ad un servizio di un trasloco: a giugno 2022 le imprese artigiane specializzate hanno fatto pagare ai clienti un prezzo del 4,6% superiore a quello di un anno prima, mentre acquistano il gasolio per il camion ad un prezzo superiore del 33,9% rispetto all’anno precedente.
Il minore dinamismo dei prezzi, rispetto al trend medio dell’Eurozona, ha un risvolto concreto: “In provincia di Padova, genera per le famiglie un risparmio annuo di quasi 8 milioni di euro per l’acquisto di questi diciassette servizi a vocazione artigiana – spiega Dall’Aglio-. Una cifra importante, visti gli aumenti significativi che si registrano per tanti beni di consumo”.