martedì, 19 Marzo 2024
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Treviso, Calesso: contro le speculazioni serve l’Osservatorio di prezzi e tariffe

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Treviso: i controlli dei vigili sono un primo passo, ma per Gigi Calesso contro le speculazioni serve l’Osservatorio di prezzi e tariffe.

I controlli della polizia municipale sui prezzi praticati in negozi e supermercati sono un primo passo per intervenire a tutela dei cittadini consumatori in un periodo in cui il fenomeno inflattivo potrebbe non essere esente da tentativi di speculazione o, comunque, da rialzi ingiustificati dei prezzi e delle tariffe. É una iniziativa sicuramente utile, in particolare in un territorio come il nostro in cui il livello dell’inflazione è tra i più alti d’Italia, ma che dovrebbe essere ampliata anche all’andamento delle tariffe (in particolare quelle di energia elettrica e gas).

Le amministrazioni locali potrebbero andare oltre i controlli e le relative sanzioni impegnandosi (è una proposta che reitero da quando l’inflazione è “ripartita”) perché venga istituito a livello provinciale un “Osservatorio dei prezzi e delle tariffe” in grado di rendere tempestivamente pubblici i risultati del proprio lavoro per essere veramente d’aiuto ai cittadini nella tutela del potere d’acquisto di stipendi e pensioni oltre che per verificare se vi sono operatori che applicano incrementi dei prezzi non giustificati dall’andamento dell’inflazione.

L’amministrazione comunale di Treviso potrebbe istituire un tavolo di lavoro con le associazioni di categoria dei commercianti e degli esercenti, i sindacati dei lavoratori, la Camera di Commercio, le aziende fornitrici di servizi di base (gas, acqua…) e le associazioni dei consumatori per monitorare la dinamica dell’andamento dei prezzi e delle tariffe.

Osservatorio dei prezzi e delle tariffe: un intervento “preventivo”

Si tratterebbe di un intervento anche a carattere “preventivo” perché la consapevolezza del fatto che l’andamento dei prezzi e delle tariffe è costantemente oggetto di verifica potrebbe evitare qualche tentativo di speculazione che, invece, i controlli della polizia municipale possono “solo” registrare e sanzionare.

Il coinvolgimento delle associazioni di categoria e di quelle dei consumatori potrebbe garantire un flusso di informazioni costanti e aggiornate sia da parte di chi conosce le dinamiche dei costi sostenuti dagli esercenti per l’acquisto dei prodotti sia da parte di chi ne conosce quotidianamente il prezzo praticato dagli stessi commercianti al consumatore.

Parecchi anni fa una iniziativa di questo tipo era stata presa dalla Camera di Commercio e non mi risulta sia ancora in atto (e comunque non fornisce pubblicamente dati), ma la Camera di Commercio potrebbe essere sicuramente l’attore principale nella costituzione dell’osservatorio.

Penso che una iniziativa di questo tipo potrebbe essere utile sia per verificare andamenti ingiustificati dei prezzi a livello locale sia per fornire alla Regione e al governo dati utili per verificare se esistono, come molti sospettano, elementi speculativi nell’andamento delle tariffe, in particolare quelle relative alla fornitura di gas.

Gigi Calesso – Coalizione Civica per Treviso

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