La comunità ha applaudito alla decisione del parroco di sospendere i fuochi alla sagra di Villatora di Saonara.
È giusto spendere migliaia e migliaia di euro per sparare dei fuochi d’artificio? È questa la domanda che si è posta l’intera cittadinanza di Villatora di Saonara. La risposta non è tardata ad arrivare. E infatti per la prima volta nella sua storia l’antica sagra del Carmine di Villatora di Saonara si è conclusa lo scorso luglio senza alcun fuoco in cielo.
“Niente fuochi di artificio che potrebbero ricordare le esplosioni di una guerra vera in corso – ha affermato don Valentino Sguotti, il parroco del paese. Il comitato della sagra ha deciso all’unanimità di risparmiare sei mila euro. Questo è stato uno dei motivi. Perché continuare a sentire scoppi quando ci sono persone che vivono ogni giorno sotto le bombe e sotto gli scoppi delle armi. Anche questo è stato uno dei motivi. È una scelta di responsabilità, che prende in considerazione prima di tutto la situazione economica che stiamo vivendo che ci chiede di essere attenti delle spese e anche la comunità di fronte alle spese che deve affrontare ha fatto questa scelta”.
Don Sguotti, parroco di Villatora: “Ecologia integrata che mette insieme tante piccole scelte come insegna il Papa”
Continua don Sguotti: “Poi soprattutto quello che mi preme sottolineare è una scelta che va sulla linea tracciata da Papa Francesco del Laudato Si’, quella dell’ecologia integrata che mette insieme tante piccole scelte, l’attenzione all’ambiente e l’attenzione a custodire questo nostro creato che sta soffrendo veramente per colpa nostra, per scelte inconsapevoli che abbiamo fatto”.
Tutta la cittadinanza ha accolto con molto piacere e soddisfazione la scelta presa dal parroco di Villatora, e in particolar modo questa forma di tutela anche verso i nostri amici a 4 zampe, cani, gatti, ecc. I fuochi artificiali danneggiano gli animali, basti pensare che gli animali domestici più anziani possono essere colpiti da infarto mentre quelli selvatici iniziano a vagare disorientati perdendo la cognizione dei propri sensi per finire nelle strade dove vengono investiti. Molte persone confidano che la decisione presa dalla comunità di Villatora di Saonara di non sparare i fuochi d’artificio potrà fare d’apripista anche per altri eventi e manifestazioni nella provincia di Padova.
Manuel Glauco Matetich