Sanità, Cadoneghe: “Va rafforzata la medicina territoriale”. Verso il nuovo distetto e a breve due nuovi medici
Medicina territoriale da rafforzare con sempre maggiori risorse e personale medico sia medico che infermieristico, magari attraverso la realizzazione di un nuovo distretto proprio a Cadoneghe. Questo uno dei al centro dell’incontro tra il sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro e il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, dottor Paolo Fortuna, per discutere dei principali temi sanitari che riguardano il Comune. Tra questi, la mancanza sul territorio di medici di medicina generale e di altre figure professionali. L’azienda sanitaria ha fatto sapere che, a breve, saranno disponibili due medici in grado di coprire i pazienti rimasti senza il dottore di riferimento a causa dei pensionamenti.
A Cadoneghe arriva anche un assistente sociale
A Cadoneghe verrà assegnato, inoltre, un assistente sociale attualmente mancante. Si è poi discusso del futuro del distretto sanitario. “Ringrazio il dottor Fortuna della disponibilità e del tempo dedicato a Cadoneghe – afferma Schiesaro – il problema della carenza di medici è tra quelli maggiormente avvertiti dalla popolazione, ma non è l’unico. La medicina territoriale, da sempre un fiore all’occhiello del Veneto, va rafforzata in tutte le realtà, grandi e piccole. A Cadoneghe stiamo studiando le modalità per la realizzazione di un nuovo distretto, in uno spazio più ampio e maggiormente servito da quello attuale, affiancato da una medicina di gruppo e da altri servizi. Per la definizione di questi avvieremo, grazie all’impegno della consigliera delegata alla Salute, dottoressa Laura Evangelista, un’analisi d’impatto dei fabbisogni territoriali che restituisca una fotografia dettagliata della nostra popolazione e delle sue necessità”. (n.m.)