mercoledì, 17 Aprile 2024
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Inaugurato a Venezia il Treno della Salute: attraverserà tutto il Veneto

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Il Treno della Salute, giunto alla quarta edizione, è un’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm realizzata in collaborazione con la Regione Veneto, Trenitalia e Ferrovieri con l’Africa

Cinque vagoni, dieci stazioni del Veneto, oltre venti giorni: sono questi i primi numeri del Treno della Salute che da ieri fino alla fine di ottobre attraverserà il Veneto per offrire gratuitamente visite, screening e percorsi di prevenzione e sensibilizzazione. Giunto alla quarta edizione, il Treno della Salute, è un’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm insieme ai Ferrovieri con l’Africa, che gode del sostegno della Regione del Veneto e del prezioso supporto della Direzione Prevenzione e di Trenitalia.

Dopo l’inaugurazione di ieri, a Venezia Santa Lucia, il Treno della Salute arriverà nelle stazioni di Belluno, Bassano del Grappa, Padova, Rovigo, Conegliano, Treviso, Portogruaro-Caorle, Verona Porta Nuova e Vicenza.

A conclusione dell’iniziativa, il 22 ottobre, sarà organizzato un treno a vapore sulla tratta Vicenza-Schio. Novità di quest’anno: un percorso formativo dedicato a studenti e insegnanti nella scuola secondaria di secondo grado, con lo speciale coinvolgimento dello youtuber Alberto Giannone, specializzato in divulgazione scientifica. (continua sotto la mediagallery)

Simone Venturini, assessore del Comune di Venezia con delega alla coesione sociale ha detto: «Un benvenuto a tutte le istituzioni e un ringraziamento al trasporto pubblico regionale. Il grande grazie va a Medici con l’Africa Cuamm, una realtà molto legata al territorio che si impegna qui e altrove per dare accesso alla salute e per dare speranze di crescita sociale, culturale ed economica. Questa iniziativa consentirà di far conoscere il lavoro de Cuamm, ma anche di dare accesso a screening gratuiti e di battere sul punto della prevenzione, uno degli aspetti più penalizzato durante il Covid, che ha portato le persone a frequentare meno i luoghi della sanità. Prevenzione è vita, ma significa anche minori costi per il sistema sanitario».

«Dopo due anni, non nascondo l’emozione di ritornare all’inaugurazione del treno della salute “fisico”. Il treno con le proprie ruote unisce i binari, uno spazio di 1435 cm, che da qui possono arrivare ovunque, fino in Africa – ha precisato Nicola Samà, Ferrovieri con l’Africa -. La nostra missione è unire l’Italia, noi i ponti li costruiamo e li oltrepassiamo. Ringraziamo tutti i colleghi che stanno lavorando anche in questo momento per garantire il servizio al territorio. Sono la forza pulsante di questa azienda e io sono uno di loro. Questa iniziativa nasce dai Ferrovieri con l’Africa e come qualsiasi idea deve avere testa, gambe e braccia, ma soprattutto cuore e il merito è tutto loro. Senza di loro questa nostra idea non sarebbe potuta diventare realtà».

Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm ha affermato: «Come prima parola sento di dire “Grazie”. Alla Regione Veneto, al presidente Zaia e agli assessori Lanzarin e De Berti, alle dottoresse Russo e Palumbo che hanno creduto e sostenuto questo progetto. I due pilastri, perché un paese cresca, sono la salute e l’istruzione. Grazie inoltre a Trenitalia, alla Direttrice regionale Sabrina De Filippi qui rappresentata da Ivan Aggazio e grazie ai Ferrovieri con l’Africa. Questo treno si realizza con l’aiuto di tutti. Oggi qui ci sono i direttori generai di Friuli e Trentino dove il treno speriamo possa arrivare in futuro. La seconda parola è “sogno”. Il nostro sogno è unire l’Italia al grande continente africano per portare il diritto alla salute. Grazie di coltivare con noi questo sogno».

Un coinvolgimento speciale anche quello di Trenitalia: «Come tutto il Gruppo FS, anche Trenitalia è da tempo impegnata nel proprio percorso di responsabilità sociale d’impresa ed è proprio in quest’ambito che si inserisce la partnership con il Treno della Salute – ha detto Ivan Aggazio, direttore regionale Veneto di Trenitalia -. Le iniziative, rese itineranti per raggiungere il maggior numero di persone possibile, permetteranno al treno di diventare un importante mezzo di conoscenza, utile per incontrare specialisti, informarsi e accrescere la propria consapevolezza circa prevenzione, vaccini e buone pratiche in materia sanitaria».

Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità ha sottolineato: «È un’emozione vedere finalmente ritornare sui binari fisici il Treno della Salute, dopo la pandemia. Il treno incarna i messaggi che in questi due difficili anni abbiamo metabolizzato. Dobbiamo investire in salute, in prevenzione, in accessibilità delle cure. E il Treno della Salute vuole essere tutto questo. È importante far capire che se ci curiamo e abbiamo amore di noi stessi non è solo per noi, ma per l’intero sistema sanitario. Il treno diventa uno strumento essenziale per diffondere un messaggio di prevenzione e buone pratiche in termini di sani e corretti stili di vita. In questo senso è importante il lavoro di collaborazione e sinergia con la dottoressa Palumbo e il mondo scolastico, perché i ragazzi sono straordinari comunicatori verso gli adulti. Questo è un progetto a tutto tondo che la Regione Veneto sente come un presidio importante. Ringrazio tutti i medici e il personale coinvolto e tutto il mondo della sanità e del volontariato che ci fa arrivare più lontani».

E ricordando la lunga amicizia con il Cuamm che l’ha portata persino in Sierra Leone, l’assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti ha concluso: «Un progetto che parla di prevenzione, di salute per tutti e unisce il tema dei trasporti, collegando anche il mondo dell’istruzione è davvero speciale. Per questo come Regione, con il Presidente Zaia in testa, non abbiamo avuto dubbi ad accoglierlo. Ringrazio i ferrovieri, forza inarrestabile che danno il cuore per gli ultimi e il Cuamm, ma anche il Comune di Venezia e gli altri comuni che saranno toccati dal viaggio del treno nei capoluoghi del Veneto. Ringrazio Trenitalia per la disponibilità nella realizzazione del progetto, ed è bello vedere direttori del Trentino e del Friuli: sarete inevitabilmente contaminati dal virus contagioso del Cuamm e dei ferrovieri. Ho avuto la fortuna di andare in Sierra Leone con il Cuamm e don Dante e di toccare con mano quello che Cuamm fa sul campo. All’inizio non volevo andare, poi non sono riuscita a dire di no a ed è stata un’esperienza straordinaria che non dimenticherò mai che ci fa capire quando siamo fortunati nell’accesso alle cure».

Le attività del treno

Il Treno della Salute accoglierà i visitatori, con attività informative, di screening, percorsi di prevenzione e formazione. Sarà possibile sottoporsi a controlli dello stato di salute e ricevere un orientamento sulle principali malattie croniche e i relativi fattori di rischio, oltre a ricevere informazioni sulle attività di Medici con l’Africa Cuamm.

Alcuni esperti saranno a disposizione per offrire consigli sugli stili di vita salutari e le buone pratiche di prevenzione, con l’obiettivo di sostenere i valori universali di salute globale e equità in salute.

Ampio lo spazio dedicato alle proposte per le scuole. In collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, saranno infatti organizzati degli incontri formativi nelle scuole superiori di tutte le città in cui si fermerà il Treno. Temi quali le guerre vicine e lontane, i cambiamenti climatici e Covid-19 e vaccini saranno approfonditi da esperti e sviluppati in modo da raggiungere il pubblico dei più giovani. Grazie allo speciale coinvolgimento del giovane youtuber di successo, Alberto Giannone, specializzato in divulgazione scientifica, infatti, i ragazzi saranno accompagnati a capire meglio e approfondire argomenti di attualità e interesse per ciascuno. Infine, in un vagone appositamente allestito, saranno organizzati percorsi formativi per gli insegnanti delle scuole superiore, eventi ed incontri di approfondimento sui temi della salute e del primo soccorso.

Le tappe del Treno

Venezia S.L:29 e 30 settembre

Belluno: 2 e 3 ottobre

Bassano: 4 e 5 ottobre

Padova: 6, 7 e 8 ottobre

Rovigo: 9 e 10 ottobre

Conegliano: 12 ottobre

Treviso: 13 e 14 ottobre

Portogruaro: 15 e 16 ottobre

Verona P.N: 17 e 18 ottobre

Vicenza: 19, 20 e 21 ottobre