giovedì, 7 Dicembre 2023
 
HomeBreaking NewsPadova tra le 100 città carbon neutral entro il 2030. Firmato il...

Padova tra le 100 città carbon neutral entro il 2030. Firmato il protocollo

Tempo di lettura: 3 minuti circa

Firmato il protocollo d’intesa tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e le città italiane inserite nella Missione della Commissione Europa “100 climate neutral and smart European cities by 2030″.

Alla presenza del ministro Enrico Giovanni e dei rappresentanti delle nove città italiane coinvolte nell’iniziativa della Commissione Europea “100 Climate neutral and smart European cities by 2030” è stato firmato il protocollo d’intesa che mira ad avviare uno stretto rapporto di collaborazione istituzionale tra i soggetti coinvolti. 

Per Padova e le altre città – Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Parma, Prato, Roma e Torino – prende il via il percorso di decarbonizzazione e transizione energetica che dovrebbe portare le città scelte per questa sperimentazione ad essere neutrali da un punto di vista di emissioni di gas serra nel 2030, anticipando quello che è l’obiettivo più generale dell’Unione Europea già fissato al 2050. 

Padova è una delle nove città italiane coinvolte. Nei prossimi anni la città diventerà un centro di sperimentazione e innovazione in ambito climatico. Un esempio virtuoso per tutte le altre città europee.

Siamo orgogliosi di essere presenti oggi e della firma di questo importante protocollo. Partecipare a questa grande sfida è un’opportunità imperdibile per Padova.  –  commenta il Sindaco Sergio GiordaniIl protocollo d’intesa dà la possibilità alla nostra città di condividere buone pratiche, confrontarsi con le migliori conoscenze disponibili sui temi dell’energia, della mobilità sostenibile e della pianificazione urbana, interagire con il ministero per proporre soluzioni legislative per facilitare la transizione energetica delle nostre città. Un’opportunità per perseguire con sempre più forza i nostri obiettivi e mettere in campo azioni che non sono più rimandabili. Come Amministratori abbiamo oggi il dovere morale di impegnarci a consegnare alle prossime generazioni un mondo migliore e faremo squadra con gli altri sindaci in questa direzione. E’ dalle città che partono i grandi cambiamenti e Padova sarà in prima fila.”

Il protocollo

Nel dettaglio il protocollo prevede l’avvio di un rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato a: proporre eventuali soluzioni, anche di tipo normativo, per il superamento di possibili criticità di tipo progettuale o attuativo che possano ostacolare il perseguimento della missione; promuovere la cooperazione per lo sviluppo di progetti specifici per il successo della missione delle nove città; individuare eventuali risorse aggiuntive destinate al finanziamento di investimenti necessari per il perseguimento degli obiettivi della missione; raccogliere e condividere le buone pratiche, le attività di particolare rilievo e le progettualità sviluppate e attuate portate avanti dalle nove città con l’obiettivo di creare una base di conoscenze utile anche ad altri comuni, pubbliche amministrazioni o enti pubblici. 

Con la firma del protocollo d’intesa, Padova fa un altro passo avanti per porsi come un centro di sperimentazione e innovazione, per sviluppare ulteriormente progetti di riduzione delle emissioni climalteranti –  dichiara l’assessore all’ambiente Andrea Ragona  –  in questi anni abbiamo portato avanti, come ad esempio il PAESC (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima), il Piano del Verde, il progetto della bicipolitana, la nuova rete del tram, il Piano degli interventi a consumo di suolo zero, lo Sportello per il risparmio energetico. Siamo arrivati a questa firma dopo diversi confronti all’interno di un coordinamento informale grazie al quale abbiamo individuato le specifiche tematiche su cui è più urgente intervenire e che permettono di raggiungere tutti gli obiettivi preposti. Energie rinnovabili, comunità energetiche, decarbonizzazione, riqualificazione energetica, spazi pubblici e infrastrutture verdi, economia circolare sono alcune delle parole d’ordine che caratterizzeranno ancora di più la nostra azione nei prossimi anni. Il mio ringraziamento va a Chiara Gallani, perché se oggi possiamo dire di essere una città pioniera con solo altre 8 città italiane e godere nei prossimi mesi di importanti risorse per lavorare in questa direzione, è solo grazie al suo costante e impegnato lavoro dei passati cinque anni”.

La Mission “100 smart cities” 

La Mission “100 Climate neutral and smart European cities by 2030”, ha una dote di 360 milioni di euro per il biennio 2022-2023, destinati a sostenere concretamente lo sforzo delle 100 città europee coinvolte nel percorso di decarbonizzazione verso la neutralità climatica entro il 2030.  

Le città europee selezionate dovranno redigere il Climate City Contract entro l’inizio del 2023 in cui individuare i progetti per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, azzerando le emissioni nette da gas serra, agendo sulla promozione dell’efficienza energetica, sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla mobilità sostenibile e la corretta gestione dei rifiuti, in progetti di rigenerazione urbana attraverso un confronto e collaborazione con tutti gli attori territoriali.

 
 
 

Le più lette