Al Menti contro la Pro Patria la squadra di Baldini va sotto nel primo tempo, Ferrari a 7’ dal termine pareggia i conti.
Niente vittoria per la squadra allenata da Baldini, un solo punto: mercoledì di nuovo in campo. Alle 19 a Menti arriva la Juventus NExt Gen.
Le parole di mister Francesco Baldini, Freddi Greco e Franco Ferrari, al termine della sfida contro la Pro Patria.
“Nel primo tempo siamo stati un po’ compassati, anche per caratteristiche, visto che all’inizio avevamo Ierardi terzino destro e Bellich terzino sinistro, ha detto mister Francesco Baldini. Nonostante questo nel primo tempo abbiamo fatto attraversare un sacco di palloni in area avversario. Nel secondo tempo abbiamo accelerato ed è difficile commentare questa non vittoria, perché nel secondo tempo posso dire poco ai ragazzi.” Due punti persi? “Assolutamente sì. Sono tre giorni che abbiamo cambiato sistema di gioco ed è normale che nel primo tempo il gioco non sia stato molto fluido, come lo è stato nel secondo tempo, però la prestazione rimane positiva: abbiamo battuto 16 corner, creato mischie e siamo andati alla conclusione. Ci sono dei giocatori che devono migliorare la condizione”. Passo indietro o in avanti? “In avanti. Ditemi cosa ha fatto la Pro Patria, al di là del valore diverso delle due squadre. Ma abbiamo fatto un passo in avanti anche perché dopo 9 mesi abbiamo rimesso in campo Cappelletti, è logico che risalterebbe tutto se vincessimo e questo è il rammarico.2 I fischi dei tifosi? “Io esco sempre prima, anche dopo le vittorie. Se fossi stato un tifoso, avrei fischiato pure io. Oggi era una partita da vincere, tuttavia se vinciamo mercoledì, siamo comunque lì. Prendo le cose positive di oggi, il pareggio e il provare di cercare di vincerla fino alla fine. I giocatori erano arrabbiati in spogliatoio perché volevano vincere, così come i tifosi.” Fiducia della società? “Sento la fiducia dei ragazzi e delle persone che sono intorno a me. I ragazzi fanno quello che gli chiedo, con i direttori ho un ottimo rapporto. Poi è logico che se i risultati non arrivano, il mio lavoro mi porta a rischiare, ma sono tranquillo, per i ragazzi, per le persone che mi circondano e per quanto lavoriamo io e il mio staff per questa squadra. E’ logico che poi le valutazioni le fa la società”.