venerdì, 29 Marzo 2024
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Crisi energetica. Il Comune di Padova punta al fotovoltaico

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Obiettivo: raggiungere l’autonomia energetica in due anni. Il Comune di Padova ha stimato 20 milioni di Euro gli aumenti dovuti al caro energia.

L’aumento dei prezzi di gas ed energia stanno mettendo in crisi tutti i comparti economici e sociali, compresi gli enti pubblici. Il comune di Padova scende in campo e si prepara ad elaborare un Programma strategico di riduzione e riqualificazione delle spese energetiche. Una serie di azioni concrete nel breve e lungo periodo, con l’obiettivo di arginare questa situazione che sta mettendo a dura prova la spesa corrente del Comune di Padova.

Per questo la Giunta comunale, con la collaborazione di tutti i settori coinvolti e con la supervisione dell’Energy Manager, sta lavorando ad un Programma strategico di riduzione e riqualificazione delle spese energetiche

 ” Stiamo lavorando per trasformare questo momento di grande crisi in un’opportunità –  commenta l’assessore all’ambiente, Andrea RagonaLa sfida maggiore che ci poniamo è quella della produzione di energia da fonti rinnovabili con la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, valorizzando aree e superfici di proprietà del Comune come ad esempio i tetti di scuole ed edifici, i parcheggi, le discariche. Stiamo procedendo a passo spedito per compiere tutte le valutazioni necessarie, tecniche quanto economiche, con l’obiettivo di una totale riconversione energetica per soddisfare il fabbisogno dell’ente.”

Questo è un progetto che guarda ai prossimi 10 anni e oltre, dobbiamo togliere alle casse del comune il giogo di prezzi pazzi dell’energia e renderci autonomi, al contempo facendo una grande scelta di rispetto dell’ambiente.  –  aggiunge il Sindaco Sergio GiordaniIl momento che stiamo vivendo e i prossimi mesi destano grande preoccupazione, non certo solo per le casse comunali. Il rischio concreto dell’aumento spropositato delle disuguaglianze e della recessione economica ci impongono di agire in maniera forte e decisa, consapevoli che è una sfida complicata e sulla quale da settimane molti tecnici si stanno impegnando al massimo. Parliamo di un grande investimento e stiamo compiendo tutte le verifiche necessarie, ognuno per le proprie competenze, per riuscire entro l’anno ad approvare un piano di azioni in modo da raggiungere l’obiettivo dell’autonomia energetica in due anni

I lavori

Il lavoro è partito da una solida base. Nel 2021, infatti il Comune ha approvato il  PAESC, il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima. Inoltre la  Commissione Europea ha selezionato Padova come una delle cento città europee che dovrà arrivare alla neutralità climatica entro il 2030.

In questo momento l’Amministrazione sta svolgendo un’attenta analisi dei consumi energetici in tutti gli edifici comunali con l’obiettivo di definire specifiche azioni necessarie che permettano di operare una forte riduzione delle emissioni di Co2.

Dalle prime stime emerge che saranno necessari almeno 100.000 mq di fotovoltaico per ottenere un risultato soddisfacente. Questa è la direzione verso la quale si stanno concentrando i nostri sforzi e le nostre analisi.  –  continua RagonaMa non solo, l’efficienza energetica dell’ente dipende anche da tante piccole azioni che ognuno di noi deve metter in campo ogni giorno. Per questo stiamo facendo anche un lavoro di sensibilizzazione alla riduzione degli sprechi, che si tradurrà anche in azioni a breve termine come la riorganizzazione di alcuni edifici o la progressiva sostituzione di tutti i macchinari con strumenti a minor consumo.