venerdì, 29 Marzo 2024
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Nikolay Gryazin vince il 39° rally città di Bassano

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Successo organizzativo per la 39^ edizione del città di Bassano. Pubblico delle grandi occasioni su Rubbio, Valstagna e Cavalletto.

Podio Rally Internazionale Città di Bassano 2022 (foto Antonio Marchetti)

La corsa dei record, 240 equipaggi in totale al via, ha contato al traguardo 42 (su 71) auto storiche e 113 (su 169) vetture moderne. C’è stata, dunque, grande selezione sulle prove speciali, un solo incidente di rilievo nel 17* Rally Storico (l’uscita di strada della Bmw M3 di Massimo Zanin e Cristiano Rosina sulla ps 3 “Rubbio”, con richiesta d’intervento dell’ambulanza ma senza conseguenze particolari per l’equipaggio), tutte le prove speciali sono state disputate.
Il favorito era lui, Nikolay Gryazin, russo con licenza lettone per poter correre, protagonista nel Wrc iridato. Ma alla vigilia non si pensava andasse così forte, forse giudicando dal Due Valli di Verona dove aveva preso paga da Crugnola, Basso e Albertini, i nostri migliori del lotto. Gryazin ha fatto il miglior tempo in tutte e sette le prove speciali, tempo totale di 54’56’’3, Avbelj secondo a 26’’7, Nucita terzo a 32’’4.
Ispira a pelle simpatia lo sloveno, timido e riservato fuori dall’abitacolo, un leone al volante. Ci teneva eccome a fare bis al Bassano, però era anche fondamentale non fare errori e bruciare un vantaggio abissale nella classifica dell’International Rally Cup, con i rivali pronti a beffarlo al fotofinish. Siccome proprio non gli riesce di andare piano, è stato lì sempre vicino al leader, duellando con uno splendido Nucita. Si sono alternati tra secondo e terzo, sempre tenendo dietro tutti gli altri, caratterizzando vieppiù una gara a senso unico.
Questo l’ordine di arrivo assoluto tra i podi di Classe. Cyril Pierre Audirac 19. assoluto, primo di Super 1600 (tutte Renault Clio) in 1h00’11’’9 interrompendo la sfilza delle trazioni integrali, con il rivale diretto più vicino Giovanni Cocco a 1’39’’. Grande bagarre tra le Peugeot 208 Gt Line di Giacomo Guglielmini, 21. assoluto e primo di Rally4 in 1h00’40’1, Mirco Straffi secondo ad appena 3’’8, Riccardo Tondina terzo a 25’’1. Il trofeo intitolato a Ilenia Ossato è stato appannaggio del decimo di Classe, Matteo Baldo navigato da Gabriele Zanni. Divario di 7’43’1 tra il tedesco Sandro Wallenwein primo di Rally3 e l’ungherese Zoltan Laszlo, entrambi su Ford Fiesta. Pier Domenico Fiorese ha tenuto dietro a 47’’0 in R4 il mitico Hermann Gassner, entrambi su Mitsubishi Lancer EvoX. Tre su sei al traguardo le Clio Williams in A7, con successo di Claudio Cogo (33. assoluto) e distacchi pesanti per Valerio Scettri e Simone Gasparini. Primo di R3 Attilio Martinelli (Clio) su Andrea Galeazzi (Citroen) a 50’’5. Unica Super 2000 la Skoda Fabia di Thomas Lorenz, 40. assoluto. Falcidiata dai ritiri l’A6 con Gabriele Cappellari sempre primo e Nicola Peterlin sempre secondo, divisi alla fine da 16’’0, entrambi su Peugeot 106 S16. Identico andamento in N3, solo Clio in gara, primo Davide Scarso e secondo Nicola Dall’Osto a 49’’4. Fuoco fatuo di Michele Milani, scratch di N4 sulla “Rubbio” in notturna e ritiro a “Valstagna”. Unici superstiti al traguardo il tedesco Martin Kainz davanti a Luca Gobbo. Scuola Brenta per Alex Lorenzato, primo delle Clio di Rally5 con spazio largo su Matteo Nerobutto e Nicola Pezzato. Sempre combattuta la propedeutica N2 con l’Honda Civic di Christian Buccino perentoria in testa fino alla seconda di “Rubbio”, poi ritiro del vicentino e passaggio di consegne alla Citroen Saxo del torinese Fabio Breglia, al traguardo con buon margine sulle Peugeot 106 di Fabio Oppici e Davide Vigna. Nettamente prima di RA5N la Suzuki Swift di Marco Cappello, sola soletta la Toyota Yaris di Andrea Reginato in R1TN4x4, e la Clio di Gianluca Crippa in N5Naz. Due ritiri su tre al via, al traguardo di A5 la Peugeot 205 di Loris Zanardo. Fanno specie anche gli altri concorrenti in solitario, come Maurizio Capuzzo su Opel Adam RS1.6 Plus, Michele Crescenzo su Peugeot 106 in K10 (ma Carlo Maroso si è fermato alla ps 5), Elia Signor su Suzuki Swift in Rally5-R1, Filippo Dall’Osto su Peugeot 208 Gti in RSTB1.6 Plus. Infine Mirco Graziani su Citroen Saxo primo in RS1.6 con vantaggio dilatato su Salvatore Spinnato.