giovedì, 28 Marzo 2024
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Piove di Sacco saluta Emma Pistello, un’icona col suo bar “Da Schiaffino”

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A metà agosto a Piove di Sacco è mancata Emma Pistello, volto noto del bar Nazionale che per tutti era “Da Schiaffino”.

Un altro pezzo di storia piovese che non c’è più. A Ferragosto è mancata Emma Pistello del bar Nazionale, anche se per tutti era “Da Schiaffino”. Aveva 79 anni. Ha lasciato il figlio Damiano e le sorelle Assunta e Giuseppina.

Il locale di piazza Matteotti, che guarda al municipio, è chiuso ormai dalla fine del 2017 ma Emma era ancora nel cuore di tutti. Per cinquant’anni, con il marito Giovanni Ferrara soprannominato Schiaffino per quella venerazione viscerale per “El dios del fútbol” uruguayano, e la cognata Ariella, è stata dietro il banco di un’osteria d’altri tempi, un punto di riferimento per la città, che ha saputo fare della tradizione, della genuinità e della semplicità il proprio punto di forza.

Anche quando, a fine anni Novanta, era mancato il marito, Emma e la cognata Ariella non ci avevano pensato un solo attimo a mollare.

Emma, una donna minuta, aveva un sorriso e una parola per tutti, e carattere determinato che le aveva permesso di guadagnarsi il rispetto in un ambiente di lavoro prettamente maschile.

“Sorriso pronto, una parola per tutti, nel suo essere se stessa, sempre diretta e sincera – la ricorda il sindaco Davide Gianella – è stata un’icona della nostra piazza”. 

“Era una persona buona, un’istituzione della nostra città – aggiunge il capogruppo di minoranza Andrea Recaldinquante riunioni nel suo bar, tra caffè e una sigaretta. Mancherà a chiunque abbia camminato per i nostri portici”. (A.C.)