La Cisl Padova Rovigo: “Da parte della politica nessuna risposta alla necessità di servizi da parte degli anziani che vivono all’Iras”
“Non è accettabile che gli anziani e le loro famiglie vivano una tale condizione di incertezza, tanto più in un momento difficile come quello attuale e dopo un periodo di grandi preoccupazioni e tensioni come quello vissuto con l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia”. Lo afferma la segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo Stefania Botton a proposito della situazione dell’Iras di Rovigo. “Tutti gli indicatori concorrono ad affermare che la popolazione anziana è destinata ad aumentare in modo esponenziale nei prossimi anni e con essa il bisogno di sostegno e di servizi efficienti da parte delle famiglie, già gravate da una pesante crisi economica che rischia di peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi. Uno scenario di certo non semplice, sul quale però le istituzioni potrebbero incidere con una programmazione adeguata per alleviare le preoccupazioni degli anziani e delle loro famiglie. Scelte necessarie sia a livello nazionale, con la tanto attesa legge sulla non autosufficienza, che locale, con un piano industriale costruttivo che permetta concretamente il salvataggio del più importante Ente pubblico del Polesine, a vantaggio non solo di Rovigo, ma dell’intera provincia”.