martedì, 16 Aprile 2024
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Rovigo, Confcommercio: “Competitività e transizione energetica”

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L’appello del presidente di Confcommercio Rovigo Stefano Pattaro: “Transizione energetica, costo del lavoro e competitività siano al centro”

In vista delle elezioni politiche del 25 settembre, il presidente provinciale di Rovigo Stefano Pattaro, per Confcommercio Imprese per l’Italia, ha fatto alcune considerazioni. “Confcommercio non formula particolari richieste ai singoli candidati chiamati a rappresentare il nostro territorio, soprattutto non sapendo se con la riduzione dei parlamentari i candidati saranno polesani o meno. Riteniamo indispensabile essere al fianco delle istituzioni nella predisposizione di un progetto organico e condiviso di sviluppo del territorio, a beneficio delle imprese operanti nei diversi settori, dal commercio, alla ristorazione, ai servizi, al turismo”.

L’energia elettrica è aumentata del 360 per cento

“Come presidente provinciale mi sento di sottolineare le problematiche più urgenti per la sopravvivenza stessa delle imprese operanti nel commercio e nei servizi dopo due anni drammatici di pandemia e un anno contraddistinto da aumenti insostenibili per la componente energetica”. Pattaro evidenzia come negli ultimi 18 mesi, l’energia elettrica sia aumentata del 360 per cento, mentre il gas ha abbondantemente superato il più 500 per cento. “Questo significa che un bar, un ristorante o un negozio, che prima pagava mille euro per una bolletta dell’energia elettrica, è chiamato oggi a pagarne 3mila 500 euro, a causa di una politica energetica nazionale che non ha favorito l’indipendenza energetica del Paese, ma che invece ci considera clienti di un mercato internazionale, soggetto a un’enorme volatilità geopolitica, come quanto sta accadendo con il conflitto russo-ucraino”.

Il costo del lavoro per le imprese è un tema prioritario

“La seconda richiesta di attenzione al mondo della politica riguarda il costo del lavoro per le imprese – aggiunge -, prioritario rispetto alla tassazione sui redditi, in quanto senza una politica che incentivi il lavoro in azienda non si crea prodotto e non si amplia la platea di potenziali acquirenti. Il commercio è il momento di transazione tra chi vende e chi compra, serve un prodotto di qualità, sicuro, ma serve anche il consumatore con una capacità di spesa non erosa da processi inflativi o da spregiudicate speculazioni”.

La transizione energetica come volano per il commercio e i servizi

“Confcommercio Rovigo – prosegue – crede fortemente nella necessità della transizione energetica in quanto il tema dell’energia, e il conseguente aumento del numero dei lavoratori impiegati nel processo transitorio, sarà di volano per tutto il comparto del commercio e dei i servizi per, almeno, il prossimo decennio”.

Attenzione alla competitività e a chi (non) rispetta le normative

Infine, la terza richiesta, riguarda l’impegno per un’attenzione maggiore alle politiche di una sana competitività, che deve essere garantita attraverso l’applicazione di regole chiare per tutti. “Le aziende che si impegnano nella qualità e nel rispetto delle normative non devono poi essere penalizzate dal mercato, che premia invece solo il costo del prodotto finale, ignorando i modi con cui è stato realizzato”.

Marco Scarazzatti