mercoledì, 29 Novembre 2023
 
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Sant’Angelo di Piove di Sacco, trasporto sociale: un nuovo mezzo attrezzato

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Il presidente Bazzato: “Non è solo un servizio ma un prezioso contatto”. Sono sempre più numerose le richieste da parte dei cittadini in stato di bisogno e di difficoltà.

Inaugurato un nuovo mezzo per il servizio di trasporto sociale. Presenti alla cerimonia il sindaco Guido Carlin, il presidente dell’Auser “Età del buon tempo”, Guglielmo Bazzato, i numerosi volontari che si occupano dell’accompagnamento di anziani e disabili alle strutture di cura, i rappresentanti della PMG Italia e gli sponsor che hanno consentito l’acquisto del nuovo mezzo.

Il sindaco Carlin: “Un giorno importante”

“Oggi per la comunità di Sant’Angelo è veramente un giorno importante perché, grazie alla sinergia tra Auser, amministrazione, imprenditori del territorio e PMG Italia, è stato possibile dotare di un nuovo mezzo attrezzato il parco auto a disposizione per il servizio di trasporto sociale permettendoci così di soddisfare pienamente le sempre più numerose richieste che ci arrivano da parte dei cittadini in stato di bisogno e di difficoltà” ha dichiarato il sindaco Carlin.

Il servizio di trasporto sociale a sant’Angelo è nato nel 2006 e in questi sedici anni di attività si è consolidato e strutturato. Attualmente il gruppo volontari Auser che svolgono questo servizio sono 7. Nel 2021 sono stati 426 i trasporti effettuati soddisfacendo le richieste di 125 utenti. A maggio di quest’anno gli utenti sono saliti a 146.

“Se i numeri dei trasportati dicono l’operatività svolta nell’ultimo periodo, gli stessi non esprimono in sé l’anima di questo servizio – ha rilevato il presidente Bazzato, – perché il rapporto relazionale che si instaura tra il volontario e il cittadino diventa il fulcro, la centralità, l’anima appunto di questo servizio che non è e non vuole essere semplicemente un “trasporto” fine a se stesso ma, soprattutto, è un prezioso contatto sociale, relazionale, dal forte impatto umanitario”. 

“Direi che in questi viaggi o trasporti sociali – ha evidenziato – viene a crearsi un’immagine di comunità solidale che permette di offrire ai cittadini qualità alla vita. È, in definitiva, un bene comune, una rete di cittadinanza attiva che ingloba vari attori e, in questa circostanza, permette di migliorare la nostra socialità e il nostro vivere”.

Martina Maniero

 
 
 

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