Il Consorzio pescatori di Scardovari è un esempio virtuoso di welfare che tutela le pescatrici
E’ uno degli aspetti importanti emersi dal convegno organizzato nel delta e che ha visto relazionare le autorità civili e le figure apicali dei Flag (Fisheries Local Action Group) di Chioggia Delta del Po, Flag Costa dell’Emilia Romagna – Delta 2000, Flag Marche Centro, Flag Costa di Pescara e Flag Alto Tirreno. Ospite dell’evento l’onorevole per la commissione pesca del parlamento europeo, Rosanna Conte, che sta portando avanti un decreto legge che tuteli maggiormente la donna che lavora. Dal confronto tra i Flag, è emersa una criticità che riguarda la mancanza di una disciplina normativa che tutela il ruolo determinante della donna nel settore ittico, che spesso è impiegata nei diversi segmenti della filiera ittica e in molti casi a titolo volontario e senza retribuzione né forme di tutela. Figure silenti, più che sommerse, senza inquadramento, ma coadiuvanti dell’impresa del marito che lavora. Nella maggioranza dei casi le donne della pesca infatti, svolgono le principali attività a terra: dallo sbarco del prodotto al trasferimento verso mercati ittici all’ingrosso, dalla vendita al dettaglio alla gestione amministrativa dell’impresa, dalla gestione dei rapporti con i fornitori e con i commercianti, alla gestione dei rapporti con le barche ma anche con le istituzioni marittime per il disbrigo delle pratiche amministrative riferite alla gestione del natante da pesca. “Nel caso delle pescatrici del consorzio pescatori di Scardovari, esiste da oltre dieci anni un welfare cooperativistico che regolamenta e tutela la maternità della donna – spiega l’assessore alla pesca di Porto Tolle, Tania Bertaggia –. Le imprenditrici che lavorano nell’acquacoltura, possono infatti contare su un welfare interno al consorzio, che consente l’astensione dall’attività di pesca delle donne, dall’accertamento della gravidanza fino al compimento del sesto anno del bimbo. Un periodo durante il quale la mamma può delegare soggetti terzi alla pesca per dedicarsi alla cura dei figli. Un welfare mirato alla tutela della famiglia”. Nell’occasione è stata inaugurata una mostra fotografica sulle donne della pesca.
Guendalina Ferro