venerdì, 29 Marzo 2024
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Spinea, stop al cemento:crescono le proteste dei cittadini

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Spinea. Dopo le 200 e passa firme raccolte sabato, l’opposizione proseguirà anche nelle prossime settimane la sua campagna contro le nuove colate di cemento in città

Spinea
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Oltre duecento firme in una sola mattinata al mercato, ed ora l’opposizione si presenterà al consiglio comunale forte anche di questo appoggio pubblico per protestare contro la crescita del cemento a Spinea. Dopo le duecento e passa firme raccolte nel primo giorno di presenza di fronte al comune nel sabato del mercato, l’opposizione proseguirà anche nelle prossime settimane la sua campagna contro le nuove colate di cemento in città. “Andremo avanti”, spiegano, “Fino a quando il PI tornerà in consiglio comunale perché sono tanti i cittadini contrari a quanto questa amministrazione sta portando avanti”.

Il volantino spiega più chiaramente le motivazioni della richiesta al comune: “La giunta Vesnaver e la sua maggioranza si votano una ri-adozione della variante generale al piano degli interventi. Ci saranno cittadini di serie A che potranno realizzare interventi non correlati alla conduzione delle aziende agricole, ma alla rendita immobiliare; si toglie il vincolo di integrità ambientale a quasi 60 aree agricole, annessi agricoli potranno essere trasformati in appartamenti e le zone C2 vengono rese edificabili senza quantificare quanto carico insediativo viene concesso. Da questa Giunta ce lo aspettavamo: evidentemente il loro obiettivo è proprio quello di far sì che Spinea possa sorpassare Padova per portarsi a casa il primato di comune più cementificato del Veneto. Il territorio di Spinea è già stato ampiamente sfruttato. Spinea si dovrà attenere a una ferrea politica di Consumo di suolo zero”.