mercoledì, 27 Settembre 2023
 
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Treviso, in Restera arrivano gli “Eco-Box”

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Installati in Restera a Treviso i primi contenitori per rifiuti con tecnologia per il monitoraggio del loro riempimento. In programma anche la sostituzione di tutti i cestini.

Sono stati inaugurati oggi a Treviso i primi “Eco-Box” – così li ha battezzati il sindaco Conte – posizionati lungo la Restera, tra via Lotto e via Alzaia. Si tratta di “cestini intelligenti” in grado di segnalare quando sono pieni, in modo da razionalizzare gli svuotamenti da parte degli operatori. I nove cestini dedicati ai “grandi parchi” saranno così ripartiti: cinque lungo la Restera, due al parco Ali Dorate mentre i restanti saranno collocati nella zona del parcheggio dedicato ai camper allo stadio Tenni e al Bosco del Respiro. L’obiettivo è limitare gli abbandoni spesso causati da cestini straripanti.

Il Piano del capoluogo più riciclone d’Italia è pero molto più grande e riguarda anche la sostituzione dei cestini presenti in periferia e in città con quelli tripli.

 

Il progetto complessivo di sostituzione dei cestini a Treviso prevede, nello specifico, il posizionamento di oltre 1.040 nuovi contenitori (entro i prossimi 3 o 4 mesi) di varie tipologie in tutto il territorio comunale: 580 cestini per la raccolta del secco non riciclabile e 7 per le deiezioni canine all’interno delle aree sgambatura, 93 invece saranno i punti per la raccolta differenziata nelle aree verdi, dove si potranno gettare separatamente carta, umido, vetro- plastica-lattine e secco non riciclabile. Nel centro storico verranno installati dei modelli specifici: 331 per la raccolta del secco e 20 per la raccolta separata di carta, vetro-plastica-lattine e secco non riciclabile.

Il Sindaco Mario Conte: “Non ci sono più scuse”

Durante l’inagurazione il Sindaco Mario Conte ha lanciato un appello ai Trevigiani: “Noi continuiamo a investire insieme al Bacino Priula e a Contarina per migliorare servizio, sostenibilità ed estetica, però serve un cambio di mentalità da parte delle persone. Non ci sono più giustificazioni per i trevigiani: i cestini ci sono e devono essere usati nel modo giusto”.

L’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera: “Treviso fa da apripista”

«Treviso è il primo comune ad installare questa nuova generazione di cestini, attrezzati
tecnologicamente per il monitoraggio degli svuotamenti, in un’ottica di una maggiore
attenzione rivolta alla pulizia, all’igiene e al decoro», afferma l’assessore alle Politiche
Ambientali del Comune di Treviso, Alessandro Manera. «Continua dunque un impegno nella predisposizione di tutti quei presidi in grado non solo di facilitare la differenziazione dei rifiuti, dove peraltro la nostra Città già eccelle grazie al contributo e alla sensibilità dei cittadini e all’ottimo lavoro di Contarina, ma anche di mantenere puliti i parchi, dove gli operatori potranno agire tempestivamente in caso di riempimento».

Il Presidente di Contarina spa Sergio Baldin: “L’installazione in Restera è solo la prima”

«Siamo orgogliosi di presentare questo nuovo modello di cestino: una vera novità per tutti.
Il sistema di monitoraggio del livello di riempimento ci permetterà di svolgere un servizio
più efficiente per garantire un maggior decoro urbano e ridurre gli abbandoni – dichiara il
Presidente di Contarina spa Sergio Baldin. «L’installazione di oggi in Restera è solo la
prima: in tutta la città nelle prossime settimane gli attuali cestini saranno sostituiti con
nuove attrezzatture».

Una novità importante per i cittadini, perché non cambiano solo le strutture, ma viene
rivisto l’intero servizio. I nuovi cestini pubblici, infatti, sono di proprietà di Contarina – in
passato invece i Comuni ne erano i proprietari – che si occuperà della loro completa
gestione: svuotamento, acquisto e installazione, ma anche manutenzione e sostituzione.

Giuliano Pavanetto, presidente del Consiglio di Bacino Priula

Tutto ciò si inserisce nel progetto del Consiglio di Bacino Priula per la revisione dei cestini
pubblici che coinvolge tutti i 49 Comuni aderenti. «La riorganizzazione dei cestini pubblici
è un progetto di bacino che coinvolge tutti i nostri 49 Comuni, con i quali ci siamo
confrontati per individuare le strutture più adeguate», commenta Giuliano Pavanetto,
presidente del Consiglio di Bacino Priula. « Oggi raccogliamo i frutti di questo percorso di condivisione con l’installazione dei nuovi cestini nel territorio. Oggi si inizia a Treviso:
quando nell’intero capoluogo ci saranno i nuovi contenitori, si proseguirà in altri Comuni
secondo i criteri fissati dal Priula».

L’intero territorio è stato suddiviso in cinque zone (grandi parchi, aree verdi urbane, centri
storici e piazze principali, aree urbane e aree sgambatura cani). Ad ogni zona corrisponde
non solo uno specifico contenitore, appositamente studiato per integrarsi nel contesto circostante, ma anche un servizio apposito con frequenze di svuotamento personalizzate e
diversi rifiuti raccolti.

Tutte le nuove attrezzatture sono dotate di una finitura anticorrosione e antigraffito
garanzia di 10 anni e sono robusti ma leggeri: alcuni modelli sono realizzati in simil corten,
mentre altri sono costituiti da una monoscocca in alluminio. Hanno una struttura compatta
con la bocca di conferimento di dimensioni ridotte e una copertura che impedisce di infilare
sacchetti interi nei cestini, evitando così gli abbandoni e l’effetto “tappo” che ne blocca l’utilizzo. Tutti i cestini, inoltre, sono dotati di un transponder per monitorarne lo
svuotamento.

 
 
 

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