A tradirlo è stata la bicicletta di cui gli agenti hanno riconosciuto il colore e il modello
Un 39enne siriano, residente a Padova, si è travestito da suora per evadere dai domiciliari. L’occhio attento degli investigatori l’ha incastrato però in Prato della valle, e per lui ora si sono aperte le porte del carcere. A tradirlo è stata la sua bicicletta, di cui gli agenti ricordavano il colore ed il modello. L’uomo indossava una specie di gonna lunga, riconosciuta poi con un accappatoio grigio, un piumino nero con copricapo, con sotto dei rigonfiamenti all’altezza del petto e sopra il tutto un crocifisso messo ben in vista ricavato con due pezzi di legno.
L’indagato era stato posto agli arresti il mese scorso per aver approfittato della vulnerabilità emotiva di alcune anziane, derubandole e perseguitandole. Il tutto allo scopo di spillare loro denaro da utilizzare anche per l’attività di gioco e scommesse. Alla luce di tali comportamenti, il Giudice ha ritenuto che gli arresti domiciliari fossero inadeguati, disponendo così la custodia cautelare in carcere.