venerdì, 29 Marzo 2024
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Bottrighe: il coro Plinius compie 35 anni

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Bottrighe, 35 anni del coro Plinius: per l’evento un prestigioso concerto nell’affollatissima chiesa di san Francesco

Bottrighe, il coro “Plinius” al termine del grande concerto celebrativo del suo 35° di fondazione
Bottrighe, il coro “Plinius” al termine del grande concerto celebrativo del suo 35° di fondazione

Il coro femminile “Plinius” di Bottrighe, diretto da Antonella Pavan, ha compiuto 35 anni. E questo particolare avvenimento è stato ricordato nel corso di un prestigioso concerto nell’affollatissima chiesa di san Francesco. Presentatrice l’ormai collaudata presidente Laura Rossi. Conduttori e presentatori dei loro brani, eseguiti dal Plinius, tre grandi compositori: Bepi De Marzi, autore, tra gli altri, del celeberrimo “Signore delle Cime”, tradotto ed eseguito in tutte le lingue del mondo, da sempre legato ai cori della Pavan, Marco Maiero direttore del coro “Vos de Mont” ed il giovane, ma già affermato compositore, Samuele Masera. Maestri che hanno rapito il pubblico, tra poesia, momenti di emozione e commozione. I saluti del parroco don Massimo Barison hanno aperto il concerto con un’anteprima di Giancarlo Checchinato sulla presenza in pellegrinaggio a Bottrighe della Madonna messicana di San Juan de los Lagos. Il Plinius ha eseguito pezzi del suo vasto repertorio conquistando calorosi e meritati applausi del pubblico. Non da meno la corista-solista Silvia Frigato, nata musicalmente in questo coro, oggi affermato soprano, con un’esecuzione da brividi di “Oh Signore è primavera”. Una pergamena in quadro, con le congratulazioni dell’intera comunità, è stata consegnata al Plinius dal vice sindaco Wilma Moda e poi fiori, alla direttrice Antonella Pavan, alle coriste, agli ospiti, con prodotti tipici, ed il gran finale con il “Signore delle cime” accompagnato all’organo da Bepi De Marzi con il pubblico in piedi a formare un grande coro. Una serata di elevato valore artistico che si è conclusa in sala polivalente con la festa di rito, tra canti, cibarie ed allegria. Va sottolineata infine la presenza di molti coristi e direttori di coro giunti da varie parti d’Italia, tra questi il maestro Roberto Stivali, direttore del coro Ana di Latina, che, attraverso l’oboe, ha accompagnato anche la celebrazione della messa insieme al Plinius, qualche ora prima del grande concerto.

Roberto Marangoni