L’assessore Carraro: “Abbiamo preso questa decisione di fronte a numerose morosità delle famiglie. Il trasporto scolastico è un servizio accessorio e quindi può essere interrotto”
Il trasporto pubblico scolastico è un servizio efficiente e apprezzato nel territorio del Comune di Noventa Padovana, in consiglio comunale recentemente è stato modificato il regolamento di gestione del servizio. Ritocchi per quanto riguarda la situazione totale o parziale dal pagamento in base al modello Isee; l’obbligo di presenza di un operatore quando tra i trasportati vi siano bambini portatori di handicap o frequentanti la scuola materna; l’inserimento dell’obbligo di verifica del casellario giudiziario degli addetti al trasporto: gli operatori devono necessariamente avere la fedina penale immacolata per avere l’abilitazione a condurre mezzi che trasportano minori.
I pagamenti della retta sono trimestrali o in una unica soluzione e contestualmente si è definito che i fruitori che immotivatamente non pagano saranno esclusi dal servizio.
L’assessore Carraro: “Chi non paga è perchè non vuole pagare”
“Chi non paga è perché non vuole pagare– sottolinea l’assessore Giovanna Carraro– chi è in difficoltà ha gli strumenti per farlo presente e per non venir escluso dal servizio. Il trasporto è un servizio accessorio e quindi può essere interrotto, non è come la mensa che, invece, è un servizio essenziale. Abbiamo preso questa decisione a fronte delle numerose morosità, tenuto anche conto del fatto che la maggior parte del costo già viene sostenuta dal Comune e che siamo uno dei pochi enti che garantisce il trasporto scolastico”.
Il consigliere Silvia Bernardo: “Gratuità da valutare”
Il consigliere Silvia Bernardo, dell’opposizione, ha chiesto se vi è la possibilità di valutare la gratuità del servizio. “Molti comuni hanno adottato questa politica- ha detto– anche a seguito di una sentenza della Corte dei Conti Regione Calabria, modulando in base all’Isee i soggetti che ne avevano diritto. Qui a Noventa la gratuità scatta per il quarto figlio, è da valutare tale possibilità anche per il primo figlio”.
Il sindaco Marcello Bano: “Il servizio è garantito in un’ottica di prossimità al cittadino”.
“Andiamo certamente incontro alle necessità delle famiglie ma qui siamo a Noventa Padovana, non siamo in Calabria – risponde il sindaco Marcello Bano – la nostra priorità è quella di tenere sotto controllo quello che prima veniva preso sottogamba. La scelta di escludere chi non paga, senza validi motivi, è una scelta politico-amministrativa. Detto ciò il servizio è garantito in una ottica di prossimità al cittadino”.
Il problema dei costi dei servizi sta diventando per le famiglie alle prese con le bollette stratosferiche sempre più un incubo e per questo in diversi Comuni della zona sono scattati provvedimenti in aiuto a queste esigenze. Costo di gas, luce e benzina stravolgono completamente i bilanci familiari.
Nadia Zorzan