Un altro obiettivo raggiunto. Confermato il raggiungimento dell’obiettivo di mettere a dimora nuovi alberi senza nessun costo per il Comune
La siccità eccezionale di questa estate, nonostante i continui e ripetuti interventi straordinari di irrigazione ha messo a dura prova i 10.000 alberi la cui messa a dimora si era conclusa nei primissimi giorni di maggio.
Questi nuovi esemplari si sono aggiunti agli oltre 49.000 alberi già presenti in città, con una distribuzione su 536 aree che sono state scelte per assicurare un accesso facile a tutta la cittadinanza.
” Tutti gli alberi messi a dimora con questo progetto e che non hanno superato il periodo di siccità estivo o che per altri motivi non hanno attecchito, saranno sostituiti a spese della società appaltatrice senza nessun costo ulteriore per il Comune – sottolinea l’ assessore al verde Antonio Bressa – Possiamo confermare il raggiungimento dell’obiettivo di mettere a dimora questo numero così importante di nuovi alberi che danno corpo a una politica di riforestazione urbana necessaria per migliorare il nostro ambiente, la nostra salute e abbellire tanti spazi della nostra città. In questo scenario diamo ora priorità alla manutenzione e alla cura di questo vasto patrimonio arboreo con un piano di sostituzioni “
” Aggiungo un appello ai cittadini – conclude Bressa – affinché tutti sentano questo patrimonio arboreo come un bene comune che dobbiamo valorizzare e difendere visto il numero non trascurabile di furti ed atti vandalici che ha subito. Siamo pronti ad agire sulla base delle segnalazioni che i cittadini dovessero inviarci.”
Un elemento innovativo del piano è stata la selezione di nuovi esemplari scelti tra le ben 88 specie differenti, con un elevato indice di resilienza all’ ambiente urbano.
Dati
Nei giorni scorsi i tecnici di Euroambiente, la società appaltatrice, e del Comune hanno completato una campagna di verifica su tutte i 10 mila alberi oggetto dell’intervento.
Il 70% circa sono piante vive; 2257 piante sono morte (23% circa) e il restante 691 sono piante mancanti. Tra questi sono stati inseriti i furti, i vandalismi e le rimozioni di piante morte già portate a termine.
La sostituzione
L’Impresa si accollerà come da contratto i costi delle sostituzioni di 2948 piante. Le sostituzioni non saranno “specie su specie”, bensì si è scelto di non piantare più specie che hanno dimostrato scarsa capacità di attecchimento sostituendole con altre che hanno dimostrato potenzialità maggiori.