Tribano: dopo 20 anni di abbandono, ex “Casa dell’Angelina” è stata messa completamente a nuovo
Con l’intervento di ristrutturazione dell’ex “Casa dell’Angelina”, così soprannominata perché ha ospitato la bidella che ha seguito intere generazioni del paese, un angolo di Tribano riacquista l’antico splendore dopo anni di abbandono.
Una spinta a questo piano di riqualificazione è dato soprattutto dal progetto “Piccoli Borghi”.
“Mai avremmo pensato che l’ex casa dell’Angelina si sarebbe trasformata in una struttura accogliente, pronta a sviluppare e ad accogliere, dopo tanti anni di abbandono, progetti di cultura, tradizione e di innovazione – mette in evidenza il Sindaco, Massimo Cavazzana – Quando abbiamo iniziato il nostro percorso amministrativo, abbiamo scelto fin da subito, di valorizzare le ricchezze architettoniche, ambientali e culturali di Tribano, per noi vitali: l’idea di una “Casa Comune” con il suo grande giardino, una piazza/teatro, una Torre Civica ed una Biblioteca vive e sempre aperte al pubblico, una Cittadella dello sport riqualificata ed un’”Area Feste” rinnovata andava via via sempre più concretizzandosi. La ristrutturazione dell’ex “Casa dell’Angelina”, costituiva un nodo fondamentale per dare sicurezza all’Asilo Nido e per rigenerare un’importante parte del palazzo comunale”.
Domenica 13 novembre si è tenuta l’inaugurazione di questo nuovo spazio recuperato e restituito alla comunità alla presenza della Signora Dina Sciancati, figlia della nostra “Bidella Angelina”, e della nipote Donatella che ci hanno fatto dono dei loro ricordi.
Il Parroco, Don Andrea, ha poi benedetto l’edificio e nell’occasione abbiamo ascoltato le esperienze dei “Giovani Custodi”, ragazzi dai 10 ai 18 anni che, coordinati dal Consigliere Delegato al Sociale, Alberto Bicciato; hanno donato più di 4000 ore di volontariato a favore della Comunità di Tribano durante quest’anno.
