venerdì, 29 Marzo 2024
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Vicenza, meno messe e concentrate in una chiesa: magari riscaldata con qualche grado in meno

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Le indicazioni del vescovo Pizziol alle parrocchie per affrontare la crisi energetica

Contatori di energia elettrica: anche la diocesi affronta la crisi energetica

Il vescovo Beniamino Pizziol ha dato alcune indicazioni per risparmiare energia nelle chiese e nelle opere parrocchiali. Eccole, nel testo diffuso dalla diocesi.

In accordo con il consiglio pastorale, si può pensare di sospendere alcune celebrazioni, in modo da concentrare presenze e servizi adeguati in orari più opportuni per un minor dispendio di energia elettrica sfruttando la luce del sole

– Si può pensare, dove sia possibile, di concentrare in un’unica chiesa, più facilmente riscaldabile di altre, le celebrazioni festive e domenicali

– Si può anche provvedere ad utilizzare ambienti più piccoli e facilmente riscaldabili, come oratori o cappelline, soprattutto per le S. Messe feriali

– E bene adeguare l’uso del riscaldamento delle chiese alla situazione, prevedendo qualche grado in meno; per questo si possono invitare le persone ad indossare un corrispondente abbigliamento

– Circa l’illuminazione, dove possibile, si suggerisce di passare alle luci a led, con un risparmio di circa il 30% rispetto alle normali lampadine

– Si propone di ottimizzare tempi e luoghi di incontro, sfruttando ambienti già riscaldati come le canoniche o le stesse abitazioni di quelle famiglie che possono offrire ospitalità

– Nel caso di utilizzo degli ambienti parrocchiali da parte di gruppi o associazioni “altre” si chieda che l’offerta sia congrua alle spese sostenute per luce e riscaldamento