Il cantante di X Factor Delì Lin: ”Ho rinunciato a tante cose per la musica. Ora voglio fare quello che mi piace e impegnarmi per non avere nessun rimpianto”
Ha solo 19 anni, ma è già salito su uno dei palchi più famosi d’Italia, quello di X Factor. Con la sua voce ha incantato tutti, sin dalla sua prima esibizione. È Delì Lin, promettente talento preganziolese. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo.
Delì, quando nasce la tua passione e qual è il tuo rapporto con la musica?
Mi è sempre piaciuto cantare, sin da quando ero piccolo. Alle medie ho poi iniziato a suonare anche la chitarra classica. Poi l’acustica, l’elettrica… Canto le canzoni che più mi piacciono, ma compongo anche brani e musiche miei, anche se non me la sento ancora di pubblicarli. Sono molto autocritico e finché qualcosa non mi convince del tutto preferisco tenerlo per me. E poi sono giovane, ho ancora tempo per lavorarci su.
Ho sempre ascoltato cantautorato cinese fino ai 12 anni, poi mi sono avvicinato alla musica inglese, americana e degli anni ‘80 e ’90. Ora ascolto generalmente pop e rap italiano. Rkomi mi piace tantissimo, ho tutti i suoi vinili. Il mio primo concerto è stato proprio il suo e ritrovarmelo di fronte a X Factor è stato davvero emozionante.
La musica è la tua unica passione?
La musica è quella più profonda, ma mi piace anche andare in palestra e allenarmi. Una volta giocavo a basket, poi ho smesso per la musica, ho rinunciato a tante cose per la musica.
Ah, mi piace anche la matematica: infatti ho frequentato il liceo scientifico e mi sono iscritto a due corsi di laurea, ingegneria informatica e statistica.
Cosa vorresti fare “da grande”?
È una bella domanda. Ancora non lo so. L’importante per me ora è fare quello che mi piace e impegnarmi per non avere nessun rimpianto. Sicuro vorrei avere successo con la musica ma se non sarà così, studiando farò strada da altre parti.
X Factor. Come è iniziata questa avventura?
Una sera mi son detto “Perché non provare?” e mi sono iscritto. È nato tutto per caso, non lo avevo detto a nessuno. Sono molto riservato: ai miei genitori l’ho detto solo dopo, i miei amici lo hanno scoperto il giorno in cui è andato in onda il programma. Erano tutti contentissimi. I miei mi hanno sempre sostenuto nel mio percorso musicale, non è scontato.
Sogni nel cassetto?
Prima di X Factoruno era salire su un palco e cantare una canzone per trasmettere emozioni al pubblico. Ora vorrei aprire un concerto e vedere la gente che canta con me, avere un pubblico che conosce le mie canzoni. Altri sogni…viaggiare.
Cosa ti piace e cosa no della musica di oggi?
Il bello è che tutti oggi possono fare musica, c’è tanta varietà. Una volta non c’erano tutte le attrezzature e non c’era modo di imparare con facilità. Ora è diverso, è più facile coltivare questa passione. Anche se è diventato più difficile avere successo: c’è tanta competitività per il fatto che tutti riescono a imparare e ci sono tantissimi artisti con cui competere e questo può scoraggiare.
Che consiglio daresti ai tuoi coetanei che volessero intraprendere una carriera musicale?
Amate la musica e non arrendetevi mai.
Gaia Zuccolotto